Connettiti con noi

Business

Omsa si salva, al via la produzione di divani

L’Alt Group di Forlì acquisirà lo stabilimento di Faenza trasferendovi la propria produzione (e i propri lavoratori). L’impegno è quello di assumere almeno 120 ex operaie Golden Lady

«Per la prima volta c’è un progetto vero di reindustrializzazione dell’area Omsa». Lo ha annunciato il presidente della Regione Emilia-Romagna Vasco Errani, confermando l’esistenza di un acquirente per lo stabilimento Omsa, che il proprietario, il gruppo Golden Lady, ha chiuso, spostando la produzione in Serbia. È l’Alt Group di Forlì che, come ha sottolineato Errani, entro fine marzo 2012 dovrebbe concludere l’acquisto dello stabilimento di Faenza, «fatta eccezione di una porzione che rimarrà della Golden Lady dove manterrà una propria struttura commerciale». Qui il gruppo di Forlì ha intenzione di trasferire la propria attività di produzione di divani. A Faenza, dopo l’adeguamento impiantistico dello stabilimento, migreranno quindi le unità produttive Alt Group, presenti oggi in due stabilimenti in provincia di Forlì, con tutti i dipendenti attualmente in forza. Reindustrializzazione dell’area, ma anche salvaguardia (parziale) dell’occupazione, con l’impegno di Alt Group di assumere almeno 120 (delle 346) lavoratori ex Omsa. Regione e Provincia, dal canto loro, si sono impegnate a fornire le risorse per i programmi di formazione professionale delle lavoratrici.

Dopo due anni, si avvia quindi a soluzione la crisi dello stabilimento Omsa di Faenza del gruppo Golden Lady che conta in Italia ancora numerosi siti produttivi (otto, con oltre 2.500 dipendenti) a cui si aggiungono poi gli stabilimenti all’estero (Usa ed Est Europa). Il gruppo Golden Lady ha avviato un ridimensionamento generale delle proprie realtà produttive in Italia.