Diadora: ricavi a 304 milioni di euro nel 2023

Diadora-Larissa-Iapichino

Larissa Iapichino, la grande saltatrice in lungo, è l’ultimo ‘acquisto’ di Diadora, forte di ricavi 2023 a 304 milioni di euro. Attraverso una strategia incentrata sullo sport di alto livello, la società punta ad arrivare in splendida forma agli Europei di Roma e alle Olimpiadi di Parigi, dove sarà accanto a circa dodici azzurri della nazionale di atletica leggera.

“Quando abbiamo rilevato l’azienda dal concordato preventivo nel 2009 ci siamo concentrati sulla necessità di consolidare e salvaguardare il marchio”, ha spiegato al Sole 24 Ore il presidente di Diadora, Enrico Moretti Polegato, figlio di Mario Moretti Polegato che, attraverso la holding di famiglia Lir, controlla i due brand di calzature. “Abbiamo poi avviato un fase di rilancio e oggi siamo concentrati sul rientro nel settore dello sport performance, in termini sia di energia che di investimenti. Dal 2020 abbiamo riaperto il centro di ricerca e sviluppo e adesso tocchiamo con mano la spinta propulsiva che il lavoro interno, coadiuvato da una schiera sempre più folta di atleti”.

Il presidente Moretti Polegato ricorda anche il lancio, nel 2021, di Atomo, la prima scarpa da running made in Italy dopo più di 30 anni, la prima studiata internamente. “A quel punto l’offerta running Diadora contava solamente su tre referenze per il running perfomance. Oggi ne possiamo contare dodici. Torniamo anche sulla pista rossa dell’atletica, dopo molti anni di assenza, grazie allo studio e alla realizzazione di due modelli chiodati”.

Intanto il mercato Usa ha raggiunto i 20 milioni di ricavi: “Ed è un mercato che sarà sempre più di riferimento per noi. Gli americani sono attratti dallo stile italiano e dalle nostre tecnologie che assicurano ai runner le migliori performance”, ha concluso Polegato.

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