Cina: dazi fino al 34,9% sul brandy europeo per 5 anni, le novità

Cina: dazi fino al 34,9% sul brandy europeo per 5 anni, le novità© Shutterstock

La Cina ha deciso di imporre dazi all’Unione europea sull’esportazione di brandy. Le tariffe vanno dal 27% al 34,9% ed entreranno in vigore dal 5 luglio 2025, per i prossimi cinque anni. È la risposta alle accuse mosse a Pechino sui sussidi applicati ingiustificatamente alla propria industria automobilistica e sui dazi alle importazioni di veicoli elettrici cinesi.

Infatti, a causa di questa disputa commerciale, secondo i numeri di Bureau National Interprofessionnel du Cognac, le esportazioni mensili di cognac verso la Cina, il mercato più redditizio al mondo per questo distillato, sono scese di settanta punti percentuali.

Le ragioni dietro questa decisione

Si tratta di un provvedimento preso in seguito a un’indagine intrapresa nel 2024 sul cognac francese. Tuttavia è una decisione positiva, perché non ci saranno tariffe antidumping che rispettano gli impegni presi sui prezzi minimi di importazione. A rispettare gli accordi ci sono, fra le altre, Martell & Co. di Pernod Ricard e Remy Martin di Remy Cointreau.

Così i produttori di brandy, che hanno visto rallentare le vendite anche negli Stati Uniti, dovrebbero essere più tranquilli. “L’impegno di Pernod, Remy ed Hennessy sui prezzi minimi rappresenta un esito positivo – ha dichiarato Citi – Ci aspettiamo che tutte e tre le aziende subiscano un impatto inferiore rispetto a quanto sarebbe avvenuto se i dazi antidumping del 30-35% fossero stati applicati in modo continuativo”. Il management di Remy Cointreau aggiornerà la sua guidance annuale quando pubblicherà i risultati del primo trimestre il prossimo 25 luglio.

AlphaValue punta su Diageo, Citi su Pernod Ricard e Remy Cointreau

A questi prezzi Citi punta su Pernod Ricard con un rating buy e un target price a 118 euro e su Remy Cointreau con un target price a 65 euro. Invece, AlphaValue punta su Diageo – con buy e target price a 2.616 pence e potenziale margine di apprezzamento del 36,8% – mentre ha un rating add sia su Pernod Ricard (target price a 112 euro, potenziale margine di apprezzamento del 24,2%) sia su Campari (target price a 7,59 euro, potenziale margine di apprezzamento del 25,2%). Reduce, al contrario, su Remy Cointreau (target price a 42,7 euro; -10,6%).

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