Dainese si prepara a un nuovo cambio di proprietà. Secondo quanto riportato da Bloomberg, il fondo di private equity Carlyle è in trattativa per cedere il controllo del produttore vicentino di abbigliamento tecnico ai propri creditori finanziari, i fondi Hps e Arcmon.
Carlyle aveva rilevato Dainese nel 2022 dal fondo Investcorp, che a sua volta ne aveva acquisito il controllo dalla famiglia fondatrice. L’acquisizione, da 630 milioni di euro, non ha però portato ai risultati sperati: complice un calo dei consumi e una svalutazione dell’avviamento per 86 milioni, l’azienda ha registrato nel 2024 una perdita di 120 milioni, a fronte di ricavi per circa 190 milioni, in calo del 9,1%.
Le trattative di Carlyle per Dainese
Nonostante la notorietà del marchio Dainese, soprattutto per la storica collaborazione con Valentino Rossi, le difficoltà sono proseguite anche nel corso di quest’anno. Alla fine di maggio, Carlyle ha quindi avviato un negoziato con Hps e Arcmon, che avevano finanziato l’acquisizione con un prestito “privato” da 285 milioni. Proprio in questi giorni era previsto il pagamento di una cedola, rinviato in attesa di un possibile passaggio di controllo ai fondi finanziatori.
Già a fine 2024, di fronte a una situazione finanziaria sempre più fragile, Carlyle era stata costretta a un intervento di ricapitalizzazione da 15 milioni di euro, per rispettare gli accordi con i creditori.
Un’operazione per il rilancio
Obiettivo dell’operazione è ricapitalizzare la struttura patrimoniale dell’azienda vicentina, che oggi conta circa 450 dipendenti, per darle gli strumenti necessari a proseguire il piano di rilancio. “Dainese è impegnata in discussioni costruttive con i propri partner finanziari in merito a una ricapitalizzazione dell’azienda”, ha dichiarato la società in una nota. “L’obiettivo è rafforzare la struttura patrimoniale e migliorare la flessibilità finanziaria, dopo che l’azienda ha affrontato alcune difficoltà di mercato. Questo processo non avrà alcun impatto sulle attività ordinarie, né su dipendenti, fornitori o clienti”.
© Riproduzione riservata