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Lavoro

Smartphone aziendali, croce e delizia dei lavoratori

Un’indagine del London City Airport evidenzia come il cellulare utilizzato anche per scopi personali, tra telefonate e intrattenimento. Ma c’è anche un rovescio della medaglia…

Lo smartphone aziendale? Uno dei benefit preferiti dai dipendenti. Anche perché il cellulare – spesso uno degli ultimi modelli presenti sul mercato – viene spesso sfruttato anche per scopi personali, che vanno oltre le semplici telefonate. Ma quali sono le attività più frequenti dei lavoratori europei con lo smartphone aziendale? In base a un’indagine condotta dal London City Airport, l’aeroporto con la più alta percentuale di viaggiatori business del Regno Unito, mail e telefonate personali sembrano essere le più gettonate, con spagna, italiani e irlandesi in cima alla classifica di chi utilizza il dispositivo fornito dal datore di lavoro, per fare telefonate personali, con una percentuale rispettivamente del 78% e del 66%.

FILM E TV IN STREAMING PER GLI INGLESI. Quelli che separano maggiormente sfera privata e professionale sembrano essere invece gli inglesi: solo una piccola percentuale invia mail (16%) ed effettua telefonate personali (4%). Ma andando più a fondo si scopre che non sono così “ligi” come vorrebbero far credere. Molti degli intervistati del Regno Unito, infatti, dichiarano di guardare film o trasmissioni Tv in streaming, utilizzando proprio il dispositivo aziendale e accade nel 47% dei casi, quasi uno su due. Altre curiosità? Se non chiamano amici e parenti, irlandesi, olandesi e svizzeri fanno shopping online, gli italiani guardano lo sport, mentre spagnoli e tedeschi scaricano musica e libri.

LATINI STAKANOVISTI. Anche se risultano essere quelli che lo usano maggiormente per questioni personali, i professionisti dei Paesi latini, sono inseparabili dal loro cellulare aziendale e lo portano sempre con sé, anche in vacanza. Dall’analisi risulta infatti che quasi uno spagnolo su due controlla le mail di lavoro durante le vacanze, e, come loro, i cugini italiani controllano la posta nel 37% dei casi. Inglesi e tedeschi, invece, quando sono in vacanza, non ci sono per nessuno. Gli abitanti oltre Manica controllano la posta poco più che in un caso su cinque (22%), mentre i tedeschi, rinomati per precisione e puntualità, si rendono reperibili in vacanza solo nel 14% dei casi.