Bentornata Alanis Morissette, rockeuse sensibile

Tra i nomi forti dell’ambientalismo rock mondiale c’è di sicuro il suo: Alanis Morissette. La 38enne cantautrice canadese (quasi 35 milioni di dischi venduti in carriera) – buddista e vegetariana convinta – è anche da sempre in prima linea per la tutela e il rispetto della natura, e oggi è tornata sulla scena discografica con il nuovo album Havoc And Bright Lights, sul mercato dal 28 agosto. Un disco che è stato anticipato (oltre che da un tour che ha toccato anche l’Italia) dalla pubblicazione del singolo Guardian. Molto suggestivo il video del brano (girato a Berlino) che è un sincero omaggio alla naturalezza e alla poetica del Wim Wenders de Il cielo sopra Berlino.

L’album segna il ritorno della Morissette dopo Flavors of Entanglement del 2008, è stato prodotto da Guy Sigsworth (Bjork, Madonna, Seal) e Joe Chiccarelli (Tori Amos, Elton John, U2) ed è «come sempre una fotografia delle cose a cui tengo di più e sono quelle che mi vengono in mente alle quattro del mattino, nei miei momenti più introspettivi. Tutto ciò che provo a livello emozionale, lo condivido attraverso le mie canzoni». Tutto ci fa pensare che i fasti di Thank You, Ironic, You Oughta Know e You Learn siano veramente tornati!.