Chiara Ferragni indagata anche per le uova di Pasqua e la bambola Trudi

Oltre al caso del pandoro Balocco, l'influencer e imprenditrice è finita nel registro degli indagati per la collaborazione con Cerealitalia e Giochi Preziosi

chiara ferragniDominique Charriau/WireImage

A settimane dall’iscrizione nel registro degli indagati per la vicenda legata al pandoro Balocco, costata a Chiara Ferragni già una multa da parte dell’Antitrust di circa un milione di euro, l’imprenditrice e influencer è finita nuovamente nel mirino degli inquirenti.

Stando a quanto riportato da Ansa, la Procura di Milano indaga su di lei con l’ipotesi di truffa aggravata anche per la collaborazione con due realtà che fanno parte del gruppo Cerealitalia e Giochi Preziosi, vale a dire la Dolci Preziosi e la Trudi. Al centro dell’indagine ci sono le sponsorizzazioni delle uova di Pasqua e di una bambola che porta il suo nome. Giovedì scorso la Procura ha sollevato l’atto davanti al pg della Cassazione, che dovrà decidere su un eventuale conflitto tra uffici del pm sulla competenza ad indagare.

Sono tre quindi gli episodi che riguardano Chiara Ferragni e le società produttrici. Va chiarito chi sarà ad occuparsi della vicenda del pandoro Pink Christmas e, ora, quella delle uova di cioccolato e della “Mascotte Chiara Ferragni” prodotta in collaborazione con Trudi, azienda friulana che fa parte dell’impero della Giochi Preziosi dal 2019. Inizialmente il reato ipotizzato era quello di frode in commercio, ma si è passati poi a truffa aggravata.

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Stando a quanto riportato dal Sole 24 Ore, risulterebbe indagato anche Francesco Cannillo, rappresentante legale di Cerealitalia Industrie Dolciarie Spa. La società barese proprietaria del marchio Dolci Preziosi, tuttavia, in una nota ripresa dall’agenzia di stampa fa sapere che “Rispetto all’inchiesta della Procura milanese su Chiara Ferragni, la Cerealitalia I.D. SpA ribadisce che, ad oggi, non è stata ricevuta alcuna comunicazione ufficiale in merito al coinvolgimento della stessa. L’atteggiamento della società rimane comunque quello della massima collaborazione con le istituzioni, come sempre fatto”. Gli avvocati di Chiara Ferragni ribadiscono di essere certi che l’innocenza dell’influencer emergerà dalle indagini.

Fonte: Ansa

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