Cosnova Italia: inclusivi per natura

La multinazionale della cosmesi inserisce i valori propri della DE&I nella sua stessa mission. E la filiale italiana, naturalmente, non fa eccezione. Intervista alla Ceo, Nadine Langen

Nadine Langen Cosnova Italia inclusivi per naturaEntrata in Cosnova nel 2012 come Brand Manager del marchio Catrice, Nadine Langen ne guida la filiale italiana nel 2019. In precedenza ha lavorato nel più grande drugstore tedesco dm-drogerie markt

Make everyone feel more beautiful, ossia far sentire tutti più belli. La mission di Cosnova Beauty, ben riassunta nel suo motto, è la democratizzazione di bellezza e inclusività, offrendo cosmetici di qualità a prezzi accessibili. Un’impresa che si basa su queste premesse non poteva non prestare la massima attenzione al tema della DE&I, dentro e fuori i confini aziendali. Ce lo conferma Nadine Langen, Chief Executive Officer della filiale italiana, fondata nel 2017, che si occupa della distribuzione dei brand Essence e Catrice cosmetics sul mercato tricolore, veicolando con forza i valori della casa madre nel nostro Paese in un viaggio alla ricerca di un continuo miglioramento. «Il nostro percorso verso una cultura caratterizzata da diversità, equità e inclusione è importante per noi di Cosnova», spiega Langen. « Ci lavoriamo costantemente, perché lo consideriamo un viaggio di riflessione. Abbracciamo la visione secondo cui ognuno porta con sé un insieme unico di competenze, esperienze e prospettive, che ci rendono tutti preziosi. Questi principi si riflettono nei valori dei nostri brand Essence e Catrice, consentendo una collaborazione proficua in tutti i Paesi in cui sono distribuiti».

Quali sono le più importanti iniziative messe in campo?
Il nostro obiettivo è influenzare positivamente la vita di quante più persone possibile, sia a livello locale che regionale. Nel corso degli anni, abbiamo lanciato una serie di iniziative innovative per promuovere la diversità e l’inclusione sul mercato italiano. Dai workshop culturali che esplorano la ricchezza della diversità culturale ed etnica alle partnership strategiche con organizzazioni come FarexBene e Farsi Prossimo Onlus, ogni iniziativa riflette il nostro impegno tangibile e concreto per costruire un ambiente di lavoro inclusivo e accogliente.

E quali i risultati raggiunti? So che avete fatto domanda per ottenere la certificazione della parità di genere…
Siamo estremamente orgogliosi dei passi avanti che abbiamo compiuto nel promuovere la diversità e l’inclusione all’interno di Cosnova. La nostra richiesta di certificazione ufficiale è un riconoscimento dei nostri sforzi concreti e del clima inclusivo che abbiamo instaurato. È un attestato tangibile del cambiamento positivo che stiamo realizzando all’interno dell’azienda. La nostra determinazione a creare un ambiente di lavoro rispettoso e inclusivo continua a guidarci, e la certificazione è solo uno dei modi in cui riconosciamo e celebriamo il lavoro straordinario del nostro team.

Un momento dell’iniziativa Ri-trovarsi con Farsi Prossimo onlus

Guardando, invece, al futuro, che tipi di obiettivi vi siete dati per i prossimi anni?
Dalla nostra fondazione, otto anni fa, siamo cresciuti costantemente: 24 persone di talento nella nostra sede di Milano lavorano alla nostra storia di successo italiana. Con il loro impegno e i loro diversi talenti, lavoriamo insieme per rendere il mercato italiano un po’ più bello. Sia sotto forma di grandi cosmetici che ispirano e sono divertenti da usare, sia nel contesto delle nostre numerose iniziative sostenibili e sociali per un approccio rispettoso dell’ambiente e della nostra comunità. Puntiamo a consolidare ulteriormente la nostra cultura aziendale, rendendola sempre più inclusiva e accogliente. Al nostro team offriamo opportunità di crescita professionale e di sviluppo equilibrato, senza discriminazioni, e questo impegno continuerà negli anni a venire.

Che tipo di sensibilità percepite sulla DE&I nel campo della cosmesi? E, più in generale, a che punto è secondo lei l’Italia?
Nel contesto del settore cosmetico italiano, vediamo una crescente sensibilità verso la diversità e l’inclusione sia all’interno delle aziende che nella comunicazione dei brand. Tuttavia, crediamo che ci sia ancora molto lavoro da fare per trasformare queste sensibilità in azioni concrete che promuovano la diversità in tutti gli aspetti del nostro settore e della società italiana.

Un momento della presentazione dell’iniziativa Il petalo bianco

Siete attivi per la diversity anche al di fuori dell’azienda: quali sono le iniziative più importanti promosse in questo senso?
Doniamo prodotti, sosteniamo con la nostra giornata di volontariato aziendale e aiutiamo con donazioni dove è necessario: le nostre donazioni monetarie sono destinate a iniziative locali e regionali di piccole dimensioni. La nostra missione per la diversità e l’inclusione si estende non solo all’ambiente aziendale, ma anche alla comunità e alla società nel suo complesso. Ci impegniamo attivamente in iniziative come Il petalo bianco con FarexBene e Ri-trovarsi con Farsi Prossimo onlus, che mirano a combattere la discriminazione e a fornire sostegno alle vittime della violenza di genere. La prima consiste in uno sportello nazionale di accoglienza e consulenza psicologica, anonimo e gratuito, dedicato alle donne e ragazze vittime di discriminazioni, abusi e violenze. Mentre il secondo è un percorso di formazione rivolto a circa dieci donne di diverse etnie e con un rischio comune di esclusione dai percorsi di integrazione a causa della scarsa stima di sé. L’obiettivo del progetto è quello di aiutarle a reintegrarsi nella società attraverso attività didattiche, tra cui workshop sul tema del benessere e dell’autostima attraverso la cura di sé. Questi progetti non solo riflettono i nostri valori aziendali, ma dimostrano anche il nostro impegno tangibile nel generare un impatto positivo e duraturo nella comunità.

Per combattere stereotipi e discriminazioni è indispensabile agire sulle nuove generazioni. Voi lo avete fatto sfruttando le nuove tecnologie con il videogioco Color dare by essence, sviluppato in collaborazione con l’agenzia digitale globale Dept e lanciato sulla piattaforma Roblox. Come è nata l’idea e che riscontro avete avuto?
L’innovazione è al centro del nostro impegno per promuovere la diversità e l’inclusione. Color dare by essence è un esempio tangibile di come stiamo utilizzando le nuove tecnologie per trasmettere messaggi positivi alle nuove generazioni. Questo gioco non solo intrattiene, ma educa, ispira e promuove valori di gentilezza, diversità e accettazione di sé. Siamo entusiasti di vedere il riscontro positivo che abbiamo ricevuto finora e continueremo a cercare modi innovativi per promuovere la diversità e l’inclusione attraverso tutte le nostre attività.

Come scegliete i partner per le vostre iniziative sulla diversity e più in generale di Csr?
Collaboriamo con organizzazioni e associazioni che condividano la nostra passione per l’inclusione, concentrandoci su iniziative a sostegno di donne e ragazze. Vogliamo collaborare con partner che si impegnino attivamente a promuovere la diversità e l’equità nella società, garantendo che le nostre iniziative abbiano un impatto significativo e duraturo.

Il videogioco Color dare by essence


Questa intervista è tratta dallo speciale Diversity, Equity & Inclusion di Business People di maggio 2024, scarica il numero o abbonati qui

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