Red Circle di Renzo Rosso replica a Masi Agricola

L’azionista definisce “abusivo e inappropriato” l’utilizzo di comunicati stampa da parte della società vitivinicola veneta e risponde alle accuse: “Abbiamo semplicemente esercitato i diritti di socio. Utilizzato sempre gli strumenti rpevisti dalla legge”

Masi-Agricola Renzo Rosso© Matteo Mombelli

Non si placa, anzi cresce ulteriormente la tensione tra due eccellenze venete del made in Italy. Da una parte Masi Agricola, società vitivinicola della Valpolicella, quotata sul mercato Euronext Growth Milan e conosciuta a livello internazionale per i suoi vini premium; dall’altra l’azionista Red Circle Investments dell’imprenditore Renzo Rosso.

Masi Agricola-Renzo Rosso: 12 mesi di “battaglie”

Uno scontro emerso lo scorso marzo, con l’uscita dal Consiglio di amministrazione dello stesso Rosso, in polemica con il board. Nel corso dei mesi successivi, Red Circle Investment ha contestato in più occasioni la condotta di Masi Agricola, che non ha mancato di rispondere a tono alle critiche. Nei giorni scorsi, in occasione dell’annuncio di un’assemblea straordinaria da parte della società veronese, il nuovo capitolo dello scontro:  Masi Agricola ha accusato l’imprenditore Renzo Rosso e le società a lui riconducibili (Red Circle e Brave Wine Società Agricola) di aver condotto “una campagna denigratoria (anche tramite domande giudiziali e dichiarazioni infondate) preordinata unicamente al perseguimento di uno strutturato paradigma finalizzato a destabilizzanti obiettivi extrasociali”.

Red Circle Investment, unitamente a Renzo Rosso e Brave Wine Società Agricola hanno contestato fermamente il contenuto del comunicato stampa, che ha definito “abusivo e inappropriato”. L’azionista, si precisa in una nota del Gruppo, avrebbe semplicemente esercitato i propri diritti di socio “che Masi Agricola ha violato in numerose occasioni e vorrebbe pregiudicare anche tramite la proposta di modifica dello statuto sociale oggetto dell’assemblea convocata per il 4 marzo 2024”.

Red Circle Investments ritiene di aver “sempre utilizzato gli strumenti previsti dalla legge, formulando in sede giudiziale (la sede appropriata) contestazioni serie, precise e documentate relative ai vizi del bilancio Masi al 31 dicembre 2022 e all’abuso di maggioranza realizzato da Masi Agricola con la delibera di revoca degli amministratori e del sindaco tratti dalla lista di Red Circle Investments. Entrambe le contestazioni sono attualmente all’attenzione del Tribunale di Venezia”.

L’azionista definisce inoltre “inappropriato” che la società veronese continui a fare riferimento alla persona di Renzo Rosso, “quando quest’ultimo non ha mai rilasciato nessuna dichiarazione” dopo la sua uscita dal consiglio di Masi Agricola. “Ma soprattutto è evidente l’obiettivo di Masi Agricola di far passare una radicale riforma dello statuto sociale – che pregiudica i diritti di tutti i soci di minoranza e offre loro un corrispettivo per il recesso incongruo e inadeguato – come se si trattasse di una reazione a un comportamento illegittimo del socio Red Circle Investments”.

© Riproduzione riservata