L’Italia si conferma un paese di appassionati collezionisti: il 60% degli italiani possiede attualmente almeno una collezione, mentre il 33% ne ha avuta una in passato. Questa fotografia emerge da un’indagine condotta da Ipsos per eBay, che ha indagato tendenze, tipologie di oggetti ricercati e motivazioni che alimentano questa passione trasversale.
Gli oggetti più collezionati
La ricerca, presentata nel contesto della Milan Games Week & Cartoomics 2024, evidenzia come il collezionismo attraversi ogni fascia d’età, ma con preferenze che variano significativamente. Tra i giovani di 18-34 anni, le trading card (collezionate dal 58%) e le action figure (52%) dominano incontrastate, complici il legame con l’infanzia e l’influenza della cultura pop contemporanea. I collezionisti over 45, invece, dimostrano un gusto più vintage, prediligendo francobolli (50%) e vinili (62%), simboli di epoche passate ma sempre carichi di fascino. Alcuni oggetti, come fumetti e manga, travalicano le generazioni: appassionano sia i più giovani che gli adulti, con collezionisti dai 18 ai 65 anni.
Cosa muove il collezionista italiano
Per il 55% degli italiani, la passione per il collezionismo nasce da interessi personali, mentre il 13% eredita una collezione di famiglia. Molti (9%) iniziano il loro percorso aiutando qualcuno nella gestione di una raccolta. Le motivazioni variano: i più giovani sono attratti dall’estetica e dalla rarità degli oggetti, mentre gli adulti privilegiano la soddisfazione di trovare e conservare pezzi unici. Più in generale, il collezionismo è per il 70% degli intervistati un’espressione di personalità, un’evasione dallo stress quotidiano e un’opportunità per ampliare le proprie conoscenze. Il 59%, inoltre, lo vede come un’occasione di socializzazione.
Questo hobby è così importante che molti sono disposti a rinunciare a cene fuori (48%), prodotti di uso quotidiano (47%) o vacanze (41%) per ampliare le loro collezioni.
Le collezioni più amate dagli italiani
Gli oggetti più collezionati in Italia sono monete e banconote (15%), seguiti da trading card (10%) e fumetti e manga (9%). Le raccolte legate a monete e banconote vantano una longevità impressionante: quasi la metà ha più di 10 anni. Anche fumetti e carte collezionabili mantengono una buona durata, dimostrando come il valore affettivo e storico degli oggetti sia un fattore determinante.
Le carte collezionabili, in particolare, richiedono una grande dedizione: il 30% dei collezionisti dedica loro più di quattro ore settimanali, spesso per completare set rari o di alto valore.
I numeri del collezionismo online
Il digitale è ormai un pilastro per i collezionisti: il 62% acquista online nuovi pezzi per la propria collezione, mentre il 42% vende oggetti tramite canali digitali. Nel 2023, la spesa media online è stata di 902 euro, con un incremento segnalato da un quinto dei collezionisti nel 2024. Anche la vendita online è redditizia: i collezionisti dichiarano un ricavato medio di 1.165 euro nell’ultimo anno, utile per finanziare nuovi acquisti o generare un profitto.
eBay, che ha commissionato a Ipsos l’indagine, emerge come il marketplace di riferimento, scelto dal 57% dei collezionisti italiani grazie alla varietà e alla qualità dell’offerta. Tra gli oggetti più ricercati sulla piattaforma ci sono le carte Pokémon, modellini di treni e reperti storici della Prima guerra mondiale.
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