I pagamenti digitali in Italia valgono 444 miliardi di euro

La crescita continua, ma rallenta rispetto al biennio 2021-2022, quando a favorire i pagamenti digitali ci aveva pensato la pandemia da Covid-19

pagamenti digitaliShuttershock

Sempre meno contanti e spazio al digitale. È la panoramica che emerge da un’analisi condotta dall’Osservatorio Innovative Payments della School of Management del Politecnico di Milano, incentrata sui pagamenti digitali in Italia e presentata nel corso del convegno “Innovative Payments: tra consapevolezza ed evoluzione digitale“.

Il macro dato di partenza è che il trend dei pagamenti digitali è in costante crescita: il transato con strumenti digitali in Italia nel 2023 è cresciuto del 12% e raggiunge i 444 miliardi di euro. Quasi 8 transizioni digitali su 10 in negozio vengono effettuate con modalità tap & go, grazie a carte fisiche contactless o dispositivi con tecnologia NFC, che insieme raggiungono un valore di transato pari a 240 miliardi di euro.

Il valore è in crescita, anche se rallentata rispetto al biennio 2021-2022: a spingere l’uso dei pagamenti digitali allora era stata la pandemia da Covid-19, mentre ora secondo l’analisi molti consumatori stanno tornando verso i ritmi antecedenti alla crisi. I 444 miliardi di euro segnalati si compongono di 436 miliardi di transato con pagamenti basati su carte e wallet (+12%), mentre quelli su conto ammontano a 8 miliardi di euro (+20%). Sul totale dei consumi, i pagamenti digitali costituiscono ora il 40% del valore, ma l’Italia resta comunque al 24° posto in Europa per numero di transizioni pro capite con carta registrata secondo la classifica della Bce.

È in grande crescita però il fenomeno del Buy Now Pay Later (Bnpl), come già evidenziato in un’altra recente ricerca di Deloitte. Il transato con questa forma di pagamento nel 2023 ha raggiunto i 4,6 miliardi di euro, attestandosi nella sua componente online al 6,5% di penetrazione sul totale del mercato eCommerce nazionale.

“Il 2023 ha confermato le tendenze positive degli ultimi anni – è il parere di Alessandro Perego, Responsabile Scientifico degli Osservatori Digital Innovation del Politecnico di Milano – sempre più consumatori ed esercenti dimostrano di essere sulla strada della piena comprensione dei benefici derivanti dall’utilizzare (e accettare) le carte di pagamento per gli acquisti online e in negozio. Anche l’utilizzo dello smartphone per pagare, grazie alla sua diffusione capillare, sta vivendo una crescita esponenziale”.

Guardando al futuro, ha aggiunto, “l’introduzione di tecnologie innovative, schemi inediti e forme di valuta emergenti come il Digital Euro, unitamente a regolamentazioni in evoluzione, potrebbero rivoluzionare le dinamiche dei pagamenti e le interazioni tra consumatori ed esercenti. Tali cambiamenti potrebbero anche cambiare profondamente ruoli, relazioni ed equilibri all’interno di un mercato complesso”.

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