Google riporta Epic Games in tribunale: vuole annullare la sentenza su Play Store

Google riporta Epic Games in tribunale: vuole annullare la sentenza su Play Store© Shutterstock

Google ha deciso di fare ricorso contro la sentenza emessa a ottobre dal giudice federale di San Francisco, James Donato, che impone al colosso tecnologico di aprire il suo Play Store alla concorrenza per almeno tre anni.

La vicenda, che coinvolge anche la società di produzione di videogiochi Epic Games, riporta l’attenzione sulle accuse di abuso di posizione dominante nel mercato delle applicazioni per dispositivi Android. Epic Games, già nota per aver sfidato Google e Apple in casi antitrust simili, aveva accusato il colosso di Mountain View e Samsung di utilizzare strategie che limitano la concorrenza. In particolare, aveva evidenziato il ruolo della funzione “Auto Blocker”, integrata nei dispositivi Samsung di ultima generazione, che rende estremamente complesso scaricare applicazioni da store alternativi. Il processo per disattivare questa funzione e installare app store di terze parti richiede fino a 21 passaggi, consolidando di fatto la centralità del Google Play Store come unica opzione agevole per gli utenti.

La sentenza di ottobre, che si basa su prove raccolte da Epic Games, ha imposto a Google di permettere l’accesso al suo catalogo di applicazioni anche tramite store concorrenti. Una decisione che mira a rompere l’attuale modello chiuso, favorendo una maggiore libertà di scelta per gli utenti e opportunità per gli sviluppatori. Tuttavia, Google sostiene che la misura imposta rappresenti un intervento eccessivo, e intende ribaltare il verdetto in appello.

Resta sempre aggiornato con il nuovo canale Whatsapp di Business People
© Riproduzione riservata