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Arte: investimento e strumento di marketing per le imprese
Si chiama Alchimie culturali il progetto promosso da Confindustria Veneto in collaborazione con Fondazione Bevilacqua La Masa e la Fondazione Musei Civici che porterà nel corso del 2024 all’apertura di una grande mostra nella sede della Bevilacqua la Masa dove saranno esposte tutte le opere d’arte multidisciplinari ideate e poi realizzate dai singoli artisti grazie all’ispirazione e all’aiuto professionale delle imprese che li hanno accolti.
L’iniziativa mira a tracciare un percorso creativo tra imprese e artisti diversi per realizzare una serie di opere d’arte, frutto di un fecondo sodalizio tra innovazione, produzione industriale e creatività.
«Impresa e cultura sono oggi indivisibili», ha commentato Enrico Carraro, presidente Confindustria Veneto, «gli stessi imprenditori oggi sentono la necessità di partecipare alle attività culturali delle proprie Regioni anche per restituire al territorio un po’ di quanto è stato loro dato in termini di successo e di riscontri. Molto spesso il punto di vista dell’artista spinge l’imprenditore a vedere da un’angolazione diversa non solo il suo prodotto, ma la sua stessa prospettiva evolutiva».
Mariacristina Gribaudi, presidente dei Musei Civici Veneziani e advisor di Confindustria Veneto per l’inclusione, la coesione e la cultura, ha aggiunto: «Due sono i principali fattori che contraddistinguono il Veneto: il talento e il “saper fare”. Ciascun artista, con il proprio linguaggio e la propria simbologia, potrà raccontare, in maniera consapevole, l’impegno quotidiano delle imprese sul fronte dell’economia circolare».
Gli artisti coinvolti nel progetto in corso sono Luisa Eugeni, Elena Mazzi, Caterina Morigi, Ornaghi-Prestinari, Paolo Pretolani, Martin Romeo, Fabio Roncato e Alberto Sinigaglia.
Le aziende partecipanti sono Elettromeccanica Viotto (San Donà di Piave, VE); Girardini spa (Sandrigo, VI); Maxfone (Verona); Magis (Torre di Mosto, VE); Orsoni Venezia 1888 (Venezia); Technowrapp (Fonzaso, BL).
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