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Lavoro

Spazi armonici in azienda

L’armonia di interni del Feng Shui raccontata da Mauro Bertamè, senior Architect and designer Architer of Feng Shui

1. LA STANZA DEL CAPO

È il luogo più importante in assoluto. Deve essere posto nella posizione ottimale e non sono ammessi errori. Riconoscere la regola di gerarchia e di comando, secondo il Feng Shui, è fondamentale per dare armonia allo spazio. Il capo è colui che si prende tutte le responsabilità della collettività e che porta prosperità (sì, gli utili). L’ufficio del capo sarà protetto, energetico e luminoso. Tutti gli altri spazi devono avere collocazione di subordine. I dipendenti devono essere rassicurati e non intimoriti dalla presenza del capo e il capo sostenuto e attivato dai collaboratori. Per la scelta della scrivania del capo si consigliano test chinesiologici che stabiliscono quanto un particolare materiale sia compatibile con la persona che ne viene a contatto. Se cambia l’amministratore delegato, la scrivania generalmente dovrebbe essere sostituita.

2. LA SALA RIUNIONI

In un’azienda è simbolicamente il campo di battaglia per eccellenza. Qui si svolgono incontri e “scontri” strategici. Importantissima la collocazione. Nelle sale delle udienze dell’antica Cina, la seduta dell’ambasciatore era sempre posta su un nodo di Hartmann per indebolirlo.

3. GLI UFFICI DEI COLLABORATORI

L’ufficio è, come la casa, uno spazio in cui potersi “disarmare” per liberare la creatività. In sala riunioni si deve essere guerrieri, ma non negli uffici che per questo devono essere protetti. Spazi per brain storming e sala riunione non dovrebbero coincidere.

4. L’OPEN SPACE

Discorso a parte per l’open space che può essere fortemente sconsigliato per i creativi che necessitano di spazi singoli per esaltare la loro personalità. Altro discorso per quelli tra loro che lavorano costantemente in gruppo, dove si preferiscono piccoli open space per raccogliere l’identità del team. Per gli uffici commerciali è un’altra storia ancora. L’agente non ha bisogno di privacy, è un sociale per definizione, deve avere scambi continui. L’open space quindi va bene, ma potrebbe avere senso predisporre per loro dei “pensatoi” dove potersi isolare, scrivere relazioni e creare strategie.

5. LA SCRIVANIA

La sua posizione nell’ufficio può influenzare fortemente lo stato della persona. Quella ottimale è quella da cui, da seduti, si può vedere la quasi totalità della stanza. Gli allineamenti diagonali sono i migliori. Porte e finestre non dovrebbero mai stare alle spalle della persona. La scrivania deve sempre essere posta in modo da poter guardare l’ingresso e avere luce. Meglio avere un muro o una struttura di sostegno alle spalle. Ma la qualità del lavoro dipende anche dall’ordine sulla propria scrivania. Il Chi non può fluire liberamente se innumerevoli oggetti ammassati in malo modo ne bloccano il movimento. Se riportato sulla superficie della scrivania, il Bagua simbolico mostra come, abbinando i diversi oggetti ai relativi ambiti, è possibile creare una sorta di riequilibrio armonico che aumenta concentrazione e attenzione.

6. L’ARREDO

Meglio scegliere oggetti arrotondati, come ciotole di rame o di ottone e vasi con quella forma, da disporre a ovest, nord e nordovest della stanza, così le energie stagnanti possono essere trasformate in un flusso positivo e costante. I contenitori dovrebbero essere vuoti, in attesa che le opportunità si posino al loro interno.

7. FIORI E PIANTE

Elementi che accentuano la vitalità, importante in ufficio, purché ben curati. Se una pianta muore, va sostituita. Evitare cactus o piante con foglie aguzze.

8. L’ACQUA

Dona prosperità e salute, ma le fontane devono essere libere di fluire, limpide e pulite. Va considerato anche un acquario con pesci rossi (simbolo dei soldi per eccellenza).

Credits Images:

Un’immagine del progetto realizzato da Mauro Bertamé, esperto di Feng Shui, per la sede di www.preludiomusic.com