Scuola: via libera a 30 mila assunzioni

L’autorizzazione a procedere arriva dal Consiglio dei ministri e coinvolge oltre 15mila docenti, più di 13 mila insegnanti di sostegno, 4.599 Ata e 620 presidi

Assunzioni in vista: dando seguito al piano di immissioni in ruolo del Ministero dell’Istruzione, il Consiglio dei ministri ha autorizzato il ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Stefania Giannini a procedere all’assunzione a tempo indeterminato di oltre 30mila insegnanti.

Più precisamente, si tratterebbe di 15.439 persone tra docenti ed educatori, 4.599 Ata, ossia ausiliari tecnico-amministrativi e collaboratori scolastici, 13.342 insegnanti di sostegno e 620 dirigenti scolastici. Stando a una nota diramata on line dal Palazzo Chigi, le assunzioni coinvolgerebbero anche “le unità di personale interessato alla procedura di statalizzazione dell’istituto tecnico Aldini Valeriani Siriani di Bologna e del liceo linguistico A. Lincoln di Enna”,

Nel frattempo, nelle prossime settimane gli istituti scolastici riapriranno i battenti e nelle aule entreranno oltre 600 mila insegnanti. Una cifra giudicata ancora troppo bassa dai sindacati a fronte del lavoro da svolgere.

«Ben vengano queste assunzioni, ma sono soltanto la ratifica di quanto già in atto» ha commentato il segretario generale della Cisl scuola, Francesco Scrima. Gli fa eco il segretario generale di Uil scuola, Massimo Di Menna. «È un atto dovuto del Consiglio dei ministri arrivato in ritardo. Le nomine formalizzate oggi, riguardano infatti persone che hanno già avuto il contratto e stanno già lavorando. In ogni caso rimangono ancora 10 mila posti da coprire, già quest’anno, in organico di diritto, per i quali si sta procedendo con supplenti, mantenendo contratti reiterati. Questa è una situazione che deve essere sanata».

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