Lavoro, i voucher diventano tracciabili

Il Dlgs a modifica del Jobs Act guarda ai buoni lavoro, con particolare attenzione alle esigenze del settore agricolo

I voucher, i “buoni lavoro” utilizzati per ricompensare il lavoro saltuario, d’ora in poi saranno tracciabili: il datore di lavoro, infatti, saranno tenuti a comunicare via sms o mail i dati anagrafici di chi svolgerà la prestazione all’Ispettorato nazionale del lavoro, entro un’ora dall’inizio della stessa; il termine è invece allungato a sette giorni per gli imprenditori agricoli, soggetti alle condizioni atmosferiche. Multe salate per chi non rispetta le regole: le sanzioni vanno dai 400 a 2.400 euro per ogni mancata comunicazione.

LAVORO AGRICOLO. È questo il primo decreto correttivo del Jobs Act, approvato in via preliminare ieri e in fase di presentazione alle Camere. Il nodo centrale è legato all’utilizzo dei voucher in agricoltura: per tale settore, infatti, non verranno applicati i limiti cui devono sottostare gli altri imprenditori, che possono arrivare fino ad un massimo di 2 mila euro di compensi massimi per ciascun committente. Il tetto per l’agricoltura sarà dunque pari a 7 mila euro; restano invece le limitazioni legate al lavoro accessorio, che è permesso solo per lavoratori pensionati o studenti per attività stagionali. Soddisfatto il Ministro del Lavoro Giuliano Poletti, che vede nelle nuove norme sulla tracciabilità dei voucher una via per la lotta a illegalità e precarietà e un miglioramento delle azioni ispettive.

CONTRATTI DI SOLIDARIETÀ ESPANSIVI. Via libera nel decreto, inoltre, alla trasformazione dei contratti di solidarietà difensivi in espansivi, che riguarderà gli accordi in corso da 12 mesi o stipulati prima di gennaio 2016. Nessuna riduzione d’orario, in questi casi, ma una integrazione salariale pari al 50% di quella prevista nel contratto precedente, integrata dal datore di lavoro almeno in misura pari a quella dell’intera quota di interazione salariale; tale “aggiunta” non sarà inoltre imponibile a fini previdenziali e i lavoratori beneficiano dell’accredito contributivo figurativo. Le stesse condizioni verranno applicate le condizioni valide per i contratti di solidarietà espansiva.

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