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Lavoro

Il corporate wellbeing può generare un valore di 200 miliardi per l’Italia

Rispetto al classico welfare aziendale, un buon piano di corporate wellbeing può avere un valore 4,5 volte superiore in termini di utilità ed efficacia del servizio. La ricerca di The European House – Ambrosetti e Jointly

corporate-wellbeing Credits: Shutterstock

Con il corporate wellbeing, il welfare aziendale può fare un “salto di qualità”, passando da puro beneficio fiscale a strategia di benessere organizzativo e personale. Questa nuova modalità di ascolto e supporto dei collaboratori consente di aumentare del 30% il loro engagement, insieme alla loro produttività e alla competitività dell’impresa sul mercato.

È questa una delle evidenze emerse dalla ricerca Una nuova visione di corporate wellbeing, realizzata da The European House – Ambrosetti in collaborazione con Jointly e che ha analizzato l’impatto delle strategie di corporate wellbeing sulle aziende italiane.

Il valore del corporate wellbeing in Italia

Secondo i risultati della ricerca, il beneficio che un collaboratore ottiene dai diversi servizi integrati all’interno di un piano di corporate wellbeing – un programma incentrato cioè sul benessere organizzativo e personale (ad esempio asili nido aziendali, campus estivi destinati ai figli dei collaboratori, sportello psicologico gratuito, servizi di rilevanza sociale a supporto della famiglia, servizi ricreativi, prevenzione) – supera di oltre quattro volte il valore economico dell’investimento sostenuto dall’impresa.

Per esempio, a fronte di una spesa media dell’azienda di 2.500 euro pro capite, il valore reale per il collaboratore è di oltre 11 mila euro, con un coefficiente di moltiplicazione pari a 4,5 volte l’investimento.

Nell’ipotesi che tutti i collaboratori in Italia avessero a disposizione questo tipo di soluzioni, si potrebbe ottenere un incremento della spesa delle aziende fino a 45,3 miliardi di euro (ovvero 2,1 volte superiore rispetto ad oggi), con un valore di mercato creato fino a 204 miliardi di euro (1,5 volte la spesa in welfare delle famiglie italiane nel 2021).