Dimissioni: come darle in modo professionale

Alcuni suggerimenti per agire in modo corretto e mantenere buoni rapporti con tutti

Uno dei fenomeni chiave che negli ultimi tempi ha caratterizzato il mondo del lavoro è qullo della cosiddetta “Great Resignation”. Alla luce di questa tendenza, è importante tenere conto che anche per dare le dimissioni ci sono alcune regole da seguire per agire in modo corretto e aumentare così le possibilità di ottenere referenze positive, sia dagli ex colleghi, sia dai precedenti responsabili. Entrambi, infatti, potrebbero essere più propensi ad aiutare professionalmente se tutto il processo è stato gestito con rispetto reciproco. Nello specifico, dare le dimissioni nel modo giusto permette di ottenere diversi risultati:

  • permette di mantenere il favore anche del datore di lavoro, il che può aiutare a ottenere referenze positive e magari ad assicurarsi nuove opportunità professionali, in futuro

  • concede il tempo di concludere il lavoro e di occuparsi del passaggio di consegna con i collaboratori che svolgeranno le stesse attività, una volta concluso il periodo di preavviso

  • dà modo di dimostrare al nuovo datore di lavoro che è importante comportarsi in modo corretto, un approccio che lo incoraggerà a rispondere con la stessa attenzione

Ma quali sono i consigli da seguire per ottenere questo risultato? Indeed, portale internazionale per chi cerca e offre lavoro, ha stilato alcuni utili suggerimenti. Ecco quali sono:

  1. Il datore di lavoro prima di tutti. Informare il proprio supervisore che si intende lasciare il lavoro prima di avvisare i colleghi e clienti. Idealmente, sarebbe meglio farlo di persona, nel caso non fosse possibile, andrà bene anche una telefonata. Sarà importante non dimenticare di condividere:

    • Quando e perché si ha intenzione di lasciare il lavoro

    • Definire il passaggio di consegne: modalità, tempistiche e figure di riferimento

    • Cosa accadrà dopo e come gestire l’informazione con clienti e colleghi

    • Ringraziare per le opportunità ottenute nel ruolo.

  2. Comunicazione positiva. Indipendentemente dalle motivazioni che spingono a lasciare il lavoro, è importante comunicare la decisione in modo positivo. Quando si condividono informazioni sull’attuale lavoro e sulla nuova opportunità, è preferibile concentrarsi sulle competenze apprese, sulle amicizie fatte e sulle esperienze positive vissute.

  3. Riservatezza. Limitare il discorso sul nuovo lavoro allo stretto necessario. Durante il periodo di preavviso, è importante concentrarsi sul lavoro attuale piuttosto che sulla prossima opportunità. Rispondere a qualsiasi domanda sul prossimo ruolo è sempre buona educazione, ma affrontando il discorso con umiltà e mantenendo risposte concise.

  4. Disponibilità. Se possibile, dimostrare flessibilità se viene richiesto di rimanere più a lungo. Alcuni datori di lavoro possono chiedere di rimanere di più per gestire insieme il periodo di transizione. Dare un periodo di preavviso più lungo può farvi apprezzare e, nel caso non fosse possibile restare, siate onesti sulla vostra situazione segnalando che vi dispiace non poter aiutare oltre.

© Riproduzione riservata