Renzi alle banche: “Niente alibi, dare più credito”. Le replica dell’Abi

Il premier invita gli istituti ad allargare la borsa dei prestiti. E il presidente dell’associazione Antonio Patuelli risponde: “I prestiti sono già aumentati e aumenteranno ulterioriormente”

Se è vero che in Italia non si è verificato credit crunch e se i più recenti interventi della Banca centrale europea hanno avuto effetto, allora le banche italiano non hanno più scuse: devono dare più credito alle imprese per sostenere la ripresa. Dal palco di Pitti Uomo il premier Matteo Renzi bacchetta gli istituti di credito: “Dopo l’innovazione portata da Mario Draghi e dal board della Bce, non ci sono più alibi per non dare credito alle imprese.La risposta dalle banche non si è fatta attendere. Il presidente dell’associazione Antonio Patuelli ha sottolineato come nei primi quattro mesi dell’anno le banche abbiano “aumentato di oltre il 26% i mutui – i tassi di questi primi mesi sono i più bassi dal 2011 – e stanno effettuando assai cospicui aumenti di capitale che non servono solo a superare gli esami della Bce, ma anche ad aumentare la capienza per nuovi ulteriori prestiti”.

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