Aws, via libera del Governo italiano all’investimento da 1,2 miliardi di euro

Il piano fa parte di un impegno più ampio che ha già visto un investimento iniziale di 2 miliardi di euro e rafforza le capacità tecnologiche italiane

Aws investe in Italia: via al piano da 1,2 miliardi di euro© Shutterstock

Adesso è ufficiale. Amazon Web Services (AWS), divisione cloud del colosso del commercio online, investirà 1,2 miliardi di euro per sviluppare ulteriormente l’infrastruttura di data center nel Paese: il Governo Italiano ha dato il via libera al piano, riconoscendolo come parte della Procedura per le Infrastrutture Strategiche Nazionali Rilevanti.

L’annuncio dell’investimento, confermato dall’azienda, era arrivato alcune settimane fa e Amazon aveva anche precisato che è previsto per i prossimi 5 anni, con un duplice obiettivo: da una parte sostenere l’innovazione e la trasformazione digitale nella Penisola e dall’altra consolidare la propria presenza in un mercato europeo strategico.

Quello che si attendeva era che il Consiglio dei Ministri dichiarasse il preminente interesse strategico nazionale del progetto, cosa avvenuta nella serata di venerdì 29 novembre. L’investimento di Aws rappresenta un passo decisivo per l’economia italiana, con ricadute significative in termini di crescita economica e occupazionale.

Si stima che il progetto contribuirà con 880 milioni di euro al Pil nazionale e supporterà circa 5.500 posti di lavoro fino al 2029, coinvolgendo una vasta gamma di settori: dall’edilizia all’ingegneria, dalle telecomunicazioni alla manutenzione delle strutture, l’impatto sarà ampio e diversificato, rafforzando non solo il tessuto economico locale, ma anche quello nazionale.

Ad aggiungere informazioni pregnanti è anche una nota pubblicata sul sito web di Aws: l’investimento si inserisce nell’ambito della Regione Aws Europe (Milano), già attiva dal 2020, e prevede l’espansione dell’infrastruttura esistente con la costruzione di nuovi data center proprio nell’area metropolitana di Milano. L’obiettivo è potenziare la capacità del sistema-Paese nella gestione dei dati, migliorando l’accesso a tecnologie avanzate come l’intelligenza artificiale, il machine learning e l’Internet of Things.

Queste innovazioni permetteranno a imprese e organizzazioni italiane di accelerare il loro processo di digitalizzazione, garantendo al contempo elevati standard di sicurezza e conformità normativa. Il Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha evidenziato l’importanza strategica dell’investimento, definendolo un «passo verso la creazione di un’infrastruttura digitale solida e sicura che consentirà alle imprese di gestire i propri dati entro i confini nazionali».

L’approvazione include anche la nomina di un Commissario Straordinario, con il compito di accelerare l’iter amministrativo attraverso una “autorizzazione unica” che semplificherà il processo di implementazione. Certo, Aws non è nuova a investimenti di questa portata in Italia: dal 2012, l’azienda ha ampliato la sua presenza con uffici, centri di ricerca e infrastrutture strategiche in diverse città, tra cui Milano, Roma e Asti.

La nuova espansione fa parte di un impegno più ampio che ha già visto un investimento iniziale di 2 miliardi di euro e rappresenta un ulteriore rafforzamento delle capacità tecnologiche italiane, posizionando il Paese come un hub europeo per l’innovazione digitale.

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