Crescono i contratti part time, ma oltre la metà dei lavoratori non li vuole

Oltre 1,14 milioni di persone: tanto sono aumentati in Italia i dipendenti part time dal 2007 al 2019, facendo segnare un +46%. In pratica, se nel 2007 erano 2,469 milioni, ora sono 3 milioni e 614 mila.

Dov’è il problema? Che il 60% di loro vorrebbe tornare a lavorare a tempo pieno, per il semplice motivo che le retribuzioni sono più basse. Ecco perché molte aziende lo preferiscono, senza contare che gli straordinari costano meno di quelli di un dipendente full time. A rimetterci resta il lavoratore, che in questo modo vede allontanarsi anche il momento in cui potrà andare in pensione. Perciò è vero che orari ridotti aiutano a conciliare impegni familiari e lavorativi, ma sembrano un lusso riservato a Paesi con una retribuzione media più alta della nostra.

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