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Lavoro

Federmanager, la crisi ci ha tolto 10mila dirigenti

I dati dell’organizzazione segnalano l’aumento delle risoluzioni ‘under 50’ e la nascita di una nuova figura: il manager cocopro. Il presidente Ambrogioni: “Il settore più colpito? L’area commerciale e del marketing”

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In due anni la crisi economica ha tolto all’Italia circa 10mila dirigenti industriali. Una mannaia, quella del risparmio dei costi, che si è abbattuta soprattutto sull’area commerciale e del marketing (25,2%), ma che ha interessato anche l’area tecnica e produzione (21,05%), e quella della direzione generale (9,7%). Sono solo alcuni dei dati di Federmanager presentati in anteprima dal quotidiano Il Sole 24 Ore e commentati dal presidente dell’organizzazione, Giorgio Ambrogioni. Tra il 2009 e il 2010, spiega Ambrogioni, una quota vicina al 10% dell’intera categoria dei dirigenti industriali è uscita dalle imprese. “Se consideriamo solo l’industria e solo i dati dell’ufficio legale di Federmanager – continua – sono quasi 8.500 le risoluzioni, contro un numero fisiologico che negli anni passati è stato intorno a 1.500 all’anno. Ma non tutti passano da noi e quindi se parliamo di 10mila dirigenti in meno, il dato non certo sovrastimato”.Secondo i dati dell’associazione crescono le risoluzioni fra i manager under 50. Circa il 42% dei manager ‘espulsi’, infatti rientra nella fascia d’età sotto i 50 anni (il 21,62% sotto i 45 anni e il 20,12% tra i 46 e i 50 anni. “Non siamo ciechi e siamo consapevoli delle difficoltà che questa crisi ha causato alle imprese – ammette Ambrogioni su Il Sole 24 Ore –, ma i numeri dimostrano che non conta più nemmeno l’età. I dirigenti sono stati sbattuti fuori, tout court: siamo di fronte a una dispersione secca di competenze manageriali”.I manager atipici. Tra le considerazioni del presidente di Federmanager anche quella sulla nuova figura di dirigente che si va via via costituendo. Quella di un manager con un contratto atipico: “la ricollocazione da dipendente molto spesso è a un livello inferiore, da quadro – spiega Ambrogioni –. Ma nella maggior parte dei casi è da cocopro. Manager espulsi e rientrati con un contratto di collaborazione, ma senza più i diritti dei dipendenti, senza previdenza, senza formazione. È anche e soprattutto a questi manager che la federazione si propone di offrire un supporto”. Infografica tratta da Il Sole 24 Ore di venerdì 3 giugno

Il fattore manageriale per crescere e competere con successo