Guarguaglini lascia Finmeccanica, Orsi nuovo presidente

Liquidazione da 5,6 milioni di euro per l’ex numero uno travolto dallo scandalo. Alessandro Pansa entra nel cda

Si è chiusa un’era. Pier Francesco Guarguaglini ha lasciato ieri, dopo 9 anni, la presidenza di Finmeccanica. Al suo posto il consiglio di amministrazione ha nominato Giuseppe Orsi, già amministratore delegato dell’azienda. L’uscita di scena di Guarguaglini era apparsa imminente dopo che lo stesso aveva saltato il cda che, oltre ad approvare i conti trimestrali, aveva varato un piano di interventi proposti dall’ad Giuseppe Orsi. Un piano di consolidamento operativo e patrimoniale che già prefigurava il “dopo-Guarguagliani’”, con linee di intervento che prevedevano la ristrutturazione dei settori Aeronautica e Trasporti e riorganizzazione del settore Elettronica per la Difesa e Sicurezza; la razionalizzazione del piano di investimenti, nel rispetto dei criteri di sostenibilità finanziaria e di ritorno sul capitale; la definizione di specifici interventi di riduzione dei costi di struttura; la cessione di attività in linea con il percorso di evoluzione strategica e con l’obiettivo di una consistente riduzione del livello di indebitamento.

La nomina di Orsi è comunque una decisione di continuità per il gruppo aerospaziale italiano, che trova conferma anche nella decisione di riempire la poltrona nel cda lasciata vacante dal dimissionario Guarguaglini con l’ingresso nello stesso di Alessandro Pansa, già direttore generale. Un assetto prudente, che mira a riconquistare la credibilità persa a causa delle inchieste per tangenti e favori, che è costata al gruppo controllato dal Tesoro, un tonfo in borsa o di quasi il 40% in appena un mese. Guarguaglini lascia il gruppo che nel 2010 ha chiuso l’esercizio con ricavi di 18.965 milioni di euro e un utile operativo di 1.232 milioni di euro, con una buona uscita da 5,6 milioni di euro.

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