200 Economies: il più grande viaggio d’affari intorno al mondo

Lorenzo Riccardi ha visitato 200 Paesi e territori per raccogliere dati e trend, realizzando così un grand tour economico, durato 16 anni

200 Economies: è questo il nome del progetto portato a termine da Lorenzo Riccardi, commercialista che ha unito lavoro e passione per arrivare a realizzare il più grande viaggio d’affari intorno al mondo.

Italiano “trapiantato” in Cina, dove segue gli investimenti stranieri (soprattutto tricolori) in loco e nel Sud-Est asiatico tramite lo studio di consulenza RsA, Riccardi insegna inoltre fiscalità alla Shanghai JiaoTong University. Alla base del suo impegnativo progetto ci sono il concetto di G-200, ossia un ideale gruppo che comprende tutti i Paesi del mondo (i 193 riconosciuti dall’Onu più altri territori economicamente rilevanti benché non indipendenti), e la consapevolezza di come la globalizzazione stia portando allo sviluppo di sempre maggiori interazioni in termini di commercio, finanza, investimenti, diplomazia e cultura (l’emergenza coronavirus l’ha dimostrato più che mai). «Ritengo che oggi non si possa più essere un professionista con un’ottica internazionale bilaterale, il mondo in cui viviamo richiede un punto di vista globale. Sono partito alla ricerca di questo punto di vista nuovo, fatto di meno stereotipi e maggiori informazioni».

Come un moderno Marco Polo, Riccardi ha iniziato a programmare itinerari, a raccogliere dati economici, a pubblicarli su un sito dedicato – 200-economies.com – e a organizzare conferenze con il patrocinio di agenzie di investimento e organizzazioni governative. Il progetto, iniziato idealmente nel 2004, quando fece il suo primo viaggio in Oriente, si è concluso solo a gennaio 2020, con la tappa finale a Trinidad e Tobago.

Ma cosa ha imparato? Difficile raccontare tutto in poche parole, per questo c’è il ricco sito che riassume l’intero progetto, ma basta un accenno per comprendere gli “indizi” che anche un breve viaggio, se ben organizzato, mette a nostra disposizione. Per esempio, spiega Riccardi: «Mi piace visitare le capitali, dove è possibile capire il tipo di infrastrutture presenti in un Paese, dalle autostrade alla tecnologia». Oppure: «Scoprire che la Papua Nuova Guinea abbia istituito un nuovo volo diretto con Shanghai ci svela che quel Paese ha sviluppato relazioni economiche speciali con la Cina». Insomma, le informazioni sono a nostra disposizione, non resta che prendere il volo e tenere gli occhi – e la mente – bene aperti.

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