Sudafrica

La magia del Sudafrica è sempre stata quella dei vini dolci, come il famoso Vin de Costance, uno dei primi prodotti in loco già dalla fine del XVII secolo (le prime viti qui furono piantate nel 1655 intorno a Città del Capo) già ricercato e voluto da Napoleone nelle occasioni importanti e bevanda di culto dal 1800 in poi nelle corti europee. Poi se ne erano perse le tracce ed è stato rimesso in produzione dal 1982 con risultati ottimi usando il Muscat de Frontignan, un moscato francese aromatico e pungente con odori dolci e speziati freschissimi nonostante l’alcol aggiunto per fortificarlo (un pò come avviene per il Porto o per il Marsala). Ma la fortuna del Sudafrica è stata fatta da un vitigno creato in loco, ovvero il Pinotage, incrocio tra Pinot Nero e Cinsault (un’uva semisconosciuta del sud della Francia) prodotto in numeri elevatissimi e con qualità piuttosto costante. In Italia, ma ancora con maggiore frequenza all’estero, è molto facile trovare etichette come Cape Spring o Stony Cape. Sempre nella fascia 3-5 euro si possono trovare vini come lo Chenin Blanc di Stony Cape, moderatamente alcolico (12,5%), che ha note agrumate di cedro, qualche profumo dolciastro quasi da barrique (o truciolo), biancospino, gelso, floreale di campo gradevolissimo. In bocca è caldo ma l’acidita tiene eccome. Così come l’acidità sorregge il bel corpo del Cape Spring Pinotage, ennesimo “critter wine” con una gazzella in corsa stilizzato, a evocare i safari e le distese del Sudafrica. Bella bottiglia lavorata a sbalzo, spalla alta, profumi accattivanti vinosi senza brett o altre puzzette “tipiche” da pinotage anche più cari, classico prodotto industriale ovvio, ma con una combinazione frutto speziato leggero (pepe, cannella) che lo rende esotico quanto basta a giustificare la provenienza africana. Vini di un certo pregio che non mancano davvero neanche qui, con prezzi spesso elevati come il Merlot di Meerlust, il Vin de Costance appunto di Klein Costantia e tra le bollicine i famosi Brut di Graham Beck, ottenuti con il metodo proprietario “methode cape classique”.

PRENDI NOTA

✓ Vitigni: Pinotage

✓ Regione del vino: Constantia

✓ Campione: Merlot di Meerlust

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