È una delle regioni storiche della viticoltura italiana, ma non per questo rinuncia a mettersi in mostra. È la Toscana che ha organizzato per il mese di febbraio una serie di appuntamenti volti a far conoscere i propri vini. Si parte da Firenze, in particolare dalla Fortezza da Basso, dove a partire dal 16 febbraio sarà di scena la quarta edizione di Buy Wine, il workshop internazionale organizzato dall’Agenzia regionale Toscana Promozione per favorire l’incontro tra la Toscana del vino e il trade internazionale. Due intense giornate di contrattazione alle quali prenderanno parte 258 produttori e 296 buyer provenienti da 33 Paesi. L’occasione sarà anche quella – è sarà la prima volta nella storia dell’enologia regionale – per presentare le anteprime delle denominazioni emergenti: Valdarno di Sopra Doc, Carmignano, Bolgheri, Terratico di Bibbona, Elba, Val di Cornia, Montecucco, Morellino di Scansano, Cortona, Chianti e sue sottozone (Chianti Colli senesi, Chianti Colli Fiorentini, Chianti Rufina).
Nato nel 2009, Buy Wine si sta consolidando sempre di più, a livello internazionale, come punto di riferimento per il trade internazionale interessato al vino toscano, come dimostra l’incremento del 40% delle presenze di buyer esteri rispetto all’edizione 2013 quando a Buy Wine si ebbero 5760 incontri B2B per un giro d’affari, stimato, di 860 mila euro.
Concluse le contrattazioni della Fortezza, Anteprime di Toscana si estenderà all’intero territorio regionale e alle anteprime dei consorzi toscani più blasonati: Vino Nobile di Montepulciano, Vernaccia di San Gimignano, Chianti Classico e Brunello di Montalcino.
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