Agricoltura familiare e Arca del gusto

Questi i temi scelti per l'edizione 2014 del Salone del Gusto e Terra Madre in corso a Torino. Saranno declinati nelle sfaccettature più diverse, a partire dal rispetto dei territori e delle tradizioni

Anche grazie al fatto che l’Onu ha deciso di proclamare il 2014 Anno internazionale dell’agricoltura familiare, il Salone del Gusto e Terra Madre ha deciso di accendere i riflettori su quella che resta la forma di produzione alimentare prevalente.

Nel mondo si contano 500 milioni di aziende agricole familiari che occupano circa il 43% della popolazione attiva (53% se si considerano i soli Paesi in via di sviluppo) e, facendo leva sulla tradizione, tutelano alimenti che altrimenti sarebbero già scomparsi contribuendo a contrastare la doppia emergenza individuata dalla Fao: la sicurezza alimentare e la salvaguardia delle risorse naturali.

E la difesa della biodiversità è un obiettivo condiviso anche dall’Arca del gusto che nel cuore del Mercato internazionale racconterà oltre 2 mila prodotti a rischio estinzione provenienti da 60 Paesi.

SALVIAMO IL CIBO. L’invito rivolto a tutti è di portare con sé una varietà di frutta, un legume, un pane, un salume, un distillato o un miele da salvare.

L’obiettivo di Slow Food, che ha lanciato il progetto nel 1996 in occasione della prima edizione del Salone, è chiaro fin dal nome: affermare il valore della biodiversità, già gravemente compromessa dal fatto che il 75% delle varietà agricole è ormai andato perduto, valorizzando alimenti (il formaggio a frangia turkmeno della Turchia, il pane casabe dell’Ecuador o la salsiccia di Bra) che rischiano di essere sacrificati alle logiche dei mercati internazionali.

I visitatori verranno invitati a comprare e assaggiare tutto, a partire dalle cinque ricette sfiziose realizzate con altrettanti gustosi passeggeri dell’Arca.

L’EDUCAZIONE VA IN SCENA AL PADIGLIONE 5Una delle novità è la scelta di concentrare in un unico posto tutte le unità educative. Si ispirano alla scoperta del valore del cibo e di una corretta alimentazione le numerose attività ludico-didattiche proposte nell’area Slow Food Educa e dalla Cucina didattica, riservate a bambini, famiglie e scuole. Il difficile è scegliere se prenotare un viaggio alla scoperta del caffè ripercorrendo tutte le tappe della lavorazione o decidere di cimentarsi nella preparazione dei ravioli o della pizza o, ancora, sperimentare una merenda buona e giusta. Anche gli adulti che possono spaziare tra i Laboratori del gusto, la Fucina di pane e pizza e Gli incontri con l’autore.

A SCUOLA DI CUCINAI partecipanti vengono coinvolti in prima persona nella genesi di un piatto di alta cucina o della tradizione, avendo anche la possibilità di confrontarsi con il cuoco. E dopo tanta fatica, sarà sicuramente un piacere gustare quanto cucinato e sperimentare gli abbinamenti appositamente studiati.

PERSONAL SHOPPERPiù che una novità è un ritorno. Aiuteranno i visitatori a orientarsi proponendo diversi percorsi, dal tour enogastronomico tra otto regioni italiane, alla scoperta di territori lontani, fino alla full immersion nella filiera di pane, miele, cioccolato e birra.

LECTIO MAGISTRALISVanno ad affiancarsi alle tavole rotonde e ai seminari più tecnici e rappresentano un’importante occasione di approfondimento con esperti e studiosi. Tra gli altri è annunciata la presenza di Stefano Rodotà, Tomaso Montanari, Woody Tasch e Eric Holt-Giménez, Luca Mercalli e Maurizio Pallante che parleranno di salute, giustizia, economia, clima, cultura, ricerca e memoria come dispensa di futuro.

© Riproduzione riservata