Il mercato del licensing visto dai licensor italiani

ATLANTYCA ENTERTAINMENTMaria Giovanna Guerrieri – Licencing director

Quali sono le vostre top property?Le nostre top properties sono Geronimo Stilton e Il Piccolo Principe.

Quale evoluzione prevedete per il licensing nei prossimi anni in Italia?L’aumento della domanda ha favorito un aumento dell’offerta e il 2010 ha visto un incremento di characters, marchi sportivi, life e fashion brand cosi come di nuove agenzie e società di consulenza specializzate nel licensing. Purtroppo non sempre l’awareness delle licenze offerte è sufficiente a garantire delle vendite significative, così come il servizio offerto ai licenziatari è a volte lacunoso e improvvisato. Un filtro naturale a questo proliferare di prodotti a licenza sono i retailer: variabile ancora troppo trascurata nell’equazione del mercato italiano.

Quali caratteristiche deve avere oggi una property per essere di successo?Deve godere di una significativa esposizione: televisione, editoria, cinema, home video, live event, ma è sufficiente che sia autorevole su almeno uno di essi. In secondo luogo deve essere in grado di instaurare un legame con i bambini che sia condiviso di una passione e che consenta loro di giocare insieme e il passaparola. Deve, infine, essere “corredata” da sufficiente materiale grafico in modo da consentire uno sviluppo prodotto il più possibile coerente con le caratteristiche della property.

BACKSTAGEEugenia Peia – Managing director

Quali sono le vostre top property?Al momento credo che I Puffi e Sailor Moon rappresentino due dei nostri cavalli di battaglia. Altre property importanti sono Beyblade, il cui inedito spin off Beyblade Metal Fusion sarà presto in onda, Chuggington e su un fronte diverso, ma complementare, Paramount. Il 2011 vedrà anche l’uscita di tre nuove pellicole: The Smurfs (i Puffi) in 3D, Rango e Le avventure di Tintin: il segreto dell’Unicorno.

Quale evoluzione prevedete per il licensing nei prossimi anni in Italia?Le agenzie di licensing sono sempre più numerose; i mezzi di comunicazione dedicati sono più sviluppati; è aumentata l’offerta di licenze disponibili e conseguentemente è man mano cresciuta anche la competizione tra agenzie, così come le aspettative dei licensors. Le aziende pronte a investire nel mondo delle property sono aumentate ma la maturità del business le ha rese più attente e ora agiscono con molta cautela. Per un’agenzia di licensing oggi è imperativo poter offrire un portfolio diversificato.L’entertainment televisivo resta un importante punto di riferimento, ma la moltiplicazione dei canali televisivi e la diffusione del digitale esigono e impongono un approccio diverso da quello di un recente passato, caratterizzato da un quasi monopolio di Italia Uno; con un’audience molto frazionata su varie emittenti si rende necessaria un’attenta selezione dei programmi da “licenziare”, scegliendo in una gamma di programmi indirizzata a target molto diversificati e numericamente più contenuti. Nel nostro caso, il processo di diversificazione del portfolio ha portato a consolidare le competenze nell’entertainment licensing (includendo il mondo pre-scolare), e a svilupparne di nuove in aree quali l’art&design licensing e il brand licensing.

Quali caratteristiche deve avere oggi una property per essere di successo?In linea generale, una forte emozionalità sul piano grafico e dei contenuti, un buon piano di comunicazione e di lancio a supporto del progetto sono elementi vitali per il decollo di ogni property. Ci sono poi dei criteri di valutazione più specifici (nel nostro caso, indagini di mercato, analisi di benchmarking, ecc.) che ogni azienda tende a favorire e che in qualche modo aiutano a definirne l’ “expertise”. Non esiste una formula di successo ed è sempre da tenere in considerazione un fattore di “rischio”, in quanto anche raccogliendo tutti gli indicatori positivi non è detto che a ciò corrisponda una risposta adeguata del mercato. Nell’ambito delle serie televisive gli ingredienti del successo sono l’individuazione del giusto target di riferimento, lo slot televisivo, il numero di episodi e una campagna licensing coordinata che preveda la presenza di prodotti nelle categorie merceologiche classiche con un giusto timing e con campagne above the line e below the line a supporto. Sul fronte dello scouting è fondamentale affinare la sensibilità del mercato per poter fornire un portfolio diversificato sia in termini di tipologia di property che di target finale.

ELASTIC RIGHTS ITALIAElena Picco – Direttore generale

Quali sono le vostre top property?Il mondo di Patty e Incorreggibili.

Quale evoluzione prevedete per il licensing nei prossimi anni in Italia?Per ciò che riguarda la nostra area, l’intrattenimento per bambini, posso dire che si tratta di un mercato in crescita dove vincerà la partita chi sarà capace di proporre qualcosa di veramente nuovo, qualcosa che il pubblico dei ragazzini possa riconoscere come tale. La vera difficoltà spesso sta nel trasmettere ai buyer delle catene di distribuzione una conoscenza precisa di questo mondo e delle sue potenzialità.

Quali caratteristiche deve avere oggi una property per essere di successo?Secondo me deve raccontare una storia forte e coinvolgente, deve riuscire a trasmettere delle emozioni e deve diventare oggetto di condivisione nel target di riferimento.

MONDO TVOrlando Corradi – Presidente

Quali sono le vostre top property?Puppy in my Pocket, Angels Friends, Virus Attack e Monsters & Pirates. A livello mondiale lanceremo nel 2012 Power Buggz e Playtime Buddies.

Quale evoluzione prevedete per il licensing nei prossimi anni in Italia?Il licensing in Italia sta diventando molto importante tanto che c’è chi sostiene che il nostro mercato sia ottimale per verificare se una property sia in grado di realizzare grandi numeri. Nel nostro Paese, infatti, ci sono una grande esperienza e professionalità nell’universo del brand e del merchandising abbinate a un mercato televisivo estremamente sviluppato. Oggi più che mai è necessario guardare il mercato tramite le occhi dei bambini e riuscire ad interpretare e anticipare i giusti trend.

Quali caratteristiche deve avere oggi una property per essere di successo?La storia è il fattore il più importante, ma anche la realizzazione grafica e la cura nella realizzazione di personaggi dettagliati sono elementi fondamentali.

TEAMWORKSMaria Romanelli – Vice presidente

Quali sono le vostre top property?Le nostre top property sono Spike Team, The Qpiz, Galactik Football e Withit.

Quale evoluzione prevedete per il licensing nei prossimi anni in Italia?Il vintage rappresenta sempre di più un approccio “di stile” ai marchi storici, icone e assonanze di termini inglesi/americane sono in netta espansione. La grossa spinta arriva dall’America, che al retail oggi si propone sia a livello basso che alto con proposte moda e fashion arricchite da tutti gli elementi tecnologici del caso. Non a caso sbarcano a Milano i negozi di alcune delle più famose catene americane per il mondo giovane tra cui Gap e Banana Republic.

Quali caratteristiche deve avere oggi una property per essere di successo?Una property per avere successo deve avere intorno a sé il mondo “media” sviluppato a 360 gradi: serie Tv, Internet, mobile e social media collegati e interagenti; deve rispondere ai bisogni del mondo di oggi, concreti, reali e raggiungibili e non fantastici. Le nuove problematiche sociali, religiose, ecologiche sono esigenze concrete e il licensing, anche se in modo ludico e divertente, deve dare delle risposte attraverso strategie e prodotti che soddisfino tali esigenze.

THE LICENSING MACHINETony Verdini – Senior sales & marketing manager

Quali sono le vostre top property?Il nostro marchio Panini, Milo Manara e Andy Capp.

Quale evoluzione prevedete per il licensing nei prossimi anni in Italia?Si possono individuare delle costanti, certamente, ma il mercato delle licenze, fatta eccezione per Disney e i suoi personaggi vecchi e nuovi, è guidato più di altri settori dalle emozioni e dalla necessità di rigenerarsi.

Quali caratteristiche deve avere oggi una property per essere di successo?In tre parole: deve suscitare emozioni. Il denominatore che accomuna trasversalmente le licenze legate al mondo delle serie televisive, del cinema e della moda fino a quelle sportive, musicali o collegate è l’emozione legata al senso di appartenenza.

TURNER CN ENTERPRISESStefano Salis – Responsabile divisione licensing

Quali sono le vostre Top Property?In questo momento Ben 10, Bakugan e Flor.

Quale evoluzione prevedete per il licensing nei prossimi anni in Italia? Nel 2010 cos’è cambiato rispetto agli anni precedenti?Negli ultimi anni si è assistito a una crescita esponenziale dell’offerta e al proliferare di nuovi soggetti dovuto a diversi fattori. Credo che il futuro dovrà necessariamente passare attraverso una razionalizzazione di questo scenario con fenomeni di aggregazione e/o collaborazione.

Quali caratteristiche deve avere oggi una property per essere di successo?In realtà la sola property oggi non basta più. Nasce l’esigenza di un’integrazione reciproca dei processi aziendali tra gli attori coinvolti, andando sempre più a monte nella costruzione della property stessa.

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