Trattativa Alitalia-Etihad, arabi interessati al 49% della compagnia

Il ministro Lupi: “Interesse anche da altre grandi compagnie”. Via libera intanto all’aumento di capitale, Poste Italiane versa 75 milioni di euro

Le trattative sono state confermate direttamente dalla compagnia degli Emirati Arabi: Etihad è al lavoro per un ingresso in Alitalia e punterebbe al 49% del capitale della compagnia italiana. Una trattativa che viene accolta positivamente dai sindacati e che rende più ottimisti per il futuro di Alitalia che, nel frattempo, ha concluso l’aumento di capitale da 300 milioni di euro. Secondo alcune fonti citate dal Financial Times, le trattative con Etihad sono a buon punot e potrebbero portare la compagnia di Abu Dhabi a diventare il maggiore azionista dell’ex compagnia di bandiera, con un’iniezione di liquidità fino a 350 milioni di euro. Per il ministro dei Trasporti Maurizio Lupi, “la manifestazione di interesse di Etihad conferma la strategicità del nostro Paese, dell’hub di Roma e di Alitalia”, oltre ad essere un “segnale importante che dimostra che la strada intrapresa dal governo due mesi fa per salvaguardare la strategicità del trasporto aereo fosse la strada giusta. Al Governo – continua Lupi – risulta che ci siano numerose dimostrazioni di interesse delle grandi compagnie interessate a fare alleanza strategica con Alitalia; se sono rose fioriranno”.

AUMENTO DI CAPITALE. Alitalia intanto archivia la riuscita dell’aumento di capitale da 300 milioni. Oggi è arrivato infatti l’ultimo e decisivo tassello: l’ok del Cda di Poste Italiane alla partecipazione all’operazione, con la sottoscrizione di 75 milioni. Gli altri 225 milioni di euro sono stati messi dai vecchi soci di Alitalia.

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