Lvmh entra nella holding che controlla Moncler con una quota del 10%

Nessun cambiamento per ciò che riguarda i ruoli di comando: Remo Ruffini continuerà a definire e guidare i piani di sviluppo futuri del Gruppo

Moncler, Lvmh nella holding di controllo: nuova scommessa del colosso del lusso© Shutterstock

Il gruppo francese Lvmh ha fatto una mossa più che rilevante consolidando la sua posizione di gigante del lusso: ha acquistato una quota del 10% di Double R, holding che controlla una fetta rilevante di Moncler. La notizia della partecipazione in Double R, società-veicolo tramite cui Remo Ruffini controlla il 15,8% del gruppo dei piumini, ha anche spinto il titolo Moncler a un rialzo del 9% a Piazza Affari, mentre Lvmh sale del 2,5% a Parigi.

Con questo investimento Lvmh, guidata da Bernard Arnault, arricchisce il suo già ampio portafoglio che conta su oltre 70 marchi (tra cui Louis Vuitton, Christian Dior, Fendi, Givenchy, Moët & Chandon, Dom Pérignon, Bulgari e Tiffany). Ma il vantaggio è reciproco: la partnership, si precisa in una nota di Moncler, rafforzerà la posizione di Ruffini come maggiore azionista del Gruppo.

L’amministratore delegato di Moncler, infatti, continuerà a definire e guidare i piani di sviluppo futuri del Gruppo. Lvmh, in qualità di azionista di minoranza stabile e a lungo termine di Double R, supporterà la realizzazione della visione di Ruffini per il futuro. Dall’altra parte, avrà il diritto di nominare due membri del consiglio di amministrazione di Double R, controllata esclusivamente da Ruffini, nonché un rappresentante nel board di Moncler, più precisamente un direttore nel consiglio di amministrazione.

Il percorso di Lmvh e Double R non si ferma qui: nel giro di 18 mesi, Double R potrà portare la sua partecipazione in Moncler fino al 18,5%, grazie a un finanziamento che sarà erogato proprio da Lvmh. Le parti hanno stipulato un patto parasociale che regola il loro rapporto in qualità di azionisti diretti di Double R e di azionisti indiretti di Moncler. Ruffini Partecipazioni Holding è stato assistito da Gatti Pavesi Bianchi Ludovici come legal advisor. Le informazioni essenziali del patto saranno rese pubbliche nei termini di legge.

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