Italia Independent in Borsa per espandersi all’estero

Il marchio di occhiali e lifestyle prepara la quotazione per raccogliere capitali e svilupparsi oltreconfine. Presto un negozio al Cairo

Innovazione di prodotto – soprattutto con i numerosi e originali occhiali di carbonio – capacità comunicative e operazioni di co-marketing di lusso con brand come Vertu, Vans, Borsalino e Smeg. Sono queste le chiavi che hanno portato Italia Independent, marchio fondato nel 2007 dal rampollo di casa Agnelli, Lapo Elkann (nella foto), con Andrea Tessitore e Giovanni Accongiagioco, passato dai 3 milioni di fatturato 2009 a 16 milioni di ricavi.Ora l’obiettivo è la Borsa, per trovare capitali ed espandersi all’estero. Entro giugno la società si quoterà all’Alternative Investment Market (Aim), il mercato delle piccole aziende della Borsa di Milano. “E’ il momento di quotarsi in Borsa con l’obiettivo di raccogliere capitali e svilupparci oltreconfine”, conferma dalle pagine del quotidiano Italia Oggi Giovanni Accongiagioco, oggi managing director di Italia Independent. Con un fatturato raccolto soprattutto in Italia (ben il 75%) espandersi all’estero è vitale per continuare a crescere. La quotazione in Borsa, spiega Accongiagioco, permetterà di accelerare questo sviluppo. “Vogliamo crescere anche fuori dall’Europa – aggiunge – Abbiamo recentemente aperto due filiali negli Usa, a Miami e New York, stipulato accordi commerciali in Oriente e ora è la volta di un negozio al Cairo, in Egitto, presso il centro commerciale The First Mall”.

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