Goldman Sachs cambia pelle e apre ai piccoli prestiti

Dal 2016 l’istituto di credito di Wall Street si apre al credito commerciale alle imprese, agli artigiani e alle famiglie. Il servizio sarà rigorosamente online

Per oltre cento anni, la Goldman Sachs è stata la Banca dei potenti. Adesso, l’esclusivo istituto di credito di Wall Street sarà a portata anche della gente comune: durante l’ultima convention dell’istituto, il ceo Lloyd Blankfein ha annunciato l’apertura al business del credito commerciale alle imprese minori, agli artigiani e alle famiglie in cerca di piccoli prestiti per le adempienze di routine (tinteggiare casa, riparare un tetto…). Un mercato che in Usa vale 840 miliardi di dollari e che è già parecchio affollato.

Goldman Sachs è però certa di fare la differenza: l’istituto erogherà i prestiti esclusivamente online, tramite sito e app dedicate. L’assenza di costi di distribuzione permetterà dunque di offrire finanziamenti a bassi tassi di interesse, a differenza delle banche ordinarie. Inoltre, rispetto ai competitor digitali, la Goldman dispone già dei capitali necessari al finanziamento: negli ultimi cinque anni, il suo ramo bancario ha raddoppiato la raccolta, portandola da 32 miliardi a 73 miliardi.

L’apertura al piccolo credito avverrà dal 2016, sotto la direzione di Harit Talwar, ex gestore del colosso delle carte di credito Discover. Non è ancora stato reso noto se verrà coniato un nuovo logo. I piccoli prestiti finanziati alle famiglie varieranno da 5 mila a 20 mila dollari.

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