Bormioli Pharma acquisita dal colosso tedesco Gerresheimer: i dettagli e le reazioni

Bormioli Pharma acquisita dal colosso tedesco GerresheimerBormioli Pharma

Cambio di proprietà per Bormioli Pharma: il gruppo italiano, specializzato nella produzione di packaging e dispositivi in plastica e vetro per il settore farmaceutico, è stato acquisito dal colosso tedesco Gerresheimer. L’operazione, valutata circa 800 milioni di euro, porterà a un rafforzamento della presenza di Gerresheimer nel mercato europeo, in particolare nell’Europa meridionale.

Secondo i sindacati, l’acquisizione non dovrebbe comportare cambiamenti per i dipendenti di Bormioli Pharma, che conta circa 1.500 lavoratori in quattro stabilimenti tra Italia, Francia e Germania. Tuttavia, alcuni esponenti sindacali hanno espresso preoccupazione per il possibile rallentamento degli investimenti nello stabilimento italiano, che negli ultimi anni ha visto una diminuzione in questo senso.

L’annuncio dell’acquisizione ha avuto un impatto positivo sul titolo di Gerresheimer, che ha registrato un rialzo del 12,66% alla Borsa di Francoforte. L’operazione, infatti, è vista come vantaggiosa per entrambe le aziende. Bormioli Pharma potrà beneficiare del know-how e della rete commerciale di Gerresheimer, mentre il gruppo tedesco rafforzerà la sua posizione nel mercato farmaceutico europeo.

Si prevede che l’acquisizione porterà a un aumento del margine Ebitda rettificato di Gerresheimer di 50-100 punti base nel breve termine e di oltre il 10% l’utile per azione dal primo anno dopo la chiusura. I Ceo di entrambe le aziende hanno espresso soddisfazione per l’operazione. Dietmar Siemssen, Ceo di Gerresheimer, ha parlato di un “punto esclamativo alle nostre ambizioni di crescita”, mentre Andrea Lodetti, Ceo di Bormioli Pharma Group, ha affermato di guardare con fiducia al “prossimo capitolo di crescita con Gerresheimer”.

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