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Blackstone vicino all’acquisto del catalogo dei Pink Floyd

Il fondo di private equity statunitense potrebbe mettere le mani sui brani della band britannica, valutati mezzo miliardo di dollari. Non sarebbe il primo investimento nel settore musicale

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Al momento nessun commento ufficiale da parte del fondo e della band britannica, ma il gruppo di private equity statunitense Blackstone sarebbe vicino a mettere le mani sull’intero catalogo dei Pink Floyd, uno dei gruppi che ha venduto più dischi nella storia della musica con successi come Money, Comfortably Numb e Another Brick in the Wall.

Secondo quanto riportato dal Financial Times, i diritti musicali della band potrebbero raggiungere un valore di circa mezzo miliardo di dollari. In base alle informazioni riportate dal quotidiano newyorkese, Blackstone avrebbe raggiunto l’accordo attraverso l’intermediazione della Hipgnosis Song Management (HSM), società fondata dall’ex manager di Elton John, Merck Mercuriadis, di cui Blackstone ora possiede una quota di maggioranza. Dopo aver assunto il controllo della HSM, BlackStone ha creato il fondo miliardario Hipgnosis Songs Capital, che finora ha acquisito cataloghi musicali di artisti come Leonard Cohen, Justin Timberlake, Nile Rodgers e Nelly Furtado per un valore superiore ai 340 milioni di dollari.

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I Pink Floyd in una foto del 1968. Da sinistra a destra: Nick Mason, Dave Gilmour, Rick Wright e Roger Waters (© Michael Ochs Archives/Getty Images)

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