La tanto attesa decisione della Fed, che ha annunciato un rialzo dei tassi di interesse negli Stati Uniti pari a un quarto di punto percentuale, è stata accolta positivamente dai mercati finanziari. In Europa si registrano rialzi pari almeno ad almeno il 2%: è il caso dell’indice Ftse Mib di Borsa Italiana, mentre Parigi e Francoforte crescono rispettivamente del 2,3% e del 2,5%. Non è escluso, sottolineano gli analisti di Borsa, che l’incertezza tornerà a regnare a partire dal 2016.
A Piazza Affari continua il buon momento di Fiat Chrysler Automobiles, che cresce ulteriormente del 3,4%, recupera terreno Prysmian (+3%), che ieri era stata penalizzata. Ben comprato, come riporta Borsa Italiana, il risparmio gestito: Anima (+2,83%), Azimut (+2,57%) e Mediolanum (+1,55%). Sale del 3% Stmicroelectronics, bene anche Telecom Italia (+2,72%) all’indomani del primo cda con i membri scelti da Vivendi. Tra le banche sale del 2% Bpm mentre si stringono i tempi per la fusione, tra i candidati ci sono Banco Popolare (+1,44%) e Ubi Banca (+1,23%).
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