Si chiude con 16,9 miliardi di euro di fatturato, in crescita del 4,9% sul 2020, il bilancio 2021 del gruppo commerciale Selex, realtà costituita da 18 imprese socie e 3.190 punti vendita in Italia. Nei primi quattro mesi del 2022, inoltre, il fatturato del gruppo è cresciuto ulteriormente del +3,2% portando la quota di mercato del gruppo al 14,6% e confermando Selex come secondo attore della Distribuzione Moderna
L’Assemblea dei soci stata l’occasione per fare il punto sul presente e sul futuro del gruppo. “«Abbiamo contenuto i rincari e continueremo a farlo per quanto possibile, ma non c’è dubbio che l’entità dei listini e la crescita dei costi stiano mettendo sotto pressione il sistema distributivo e le nostre imprese», ha dichiarato il direttore generale Maniele Tasca. «Gli imprenditori del gruppo rispondono a questa crisi con investimenti in nuove strutture, rinnovamento della rete ma, soprattutto, attraverso competitività e promozioni, determinanti perché i clienti sono preoccupati e costretti a fare delle rinunce. Inoltre, stiamo operando revisioni dell’offerta a scaffale in risposta alla carenza dei prodotti e agli aumenti degli stessi».
Come riportato dal gruppo Selex, in questi primi mesi è stato determinante il ruolo delle Marche del Distributore (MDD) che garantiscono accessibilità a prodotti di qualità con un prezzo inferiore a quelli di marca. Le MDD nel gruppo hanno registrato un incremento superiore all’8%, con dei picchi sulle linee specialistiche e di primo prezzo.
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