Rallenta ancora l’economia della Cina: Pil a +6,9%

Registrata la crescita più bassa dal 2009, ma il dato è superiore alle attese degli analisti

Continua la frenata dell’economia cinese: nel terzo trimestre 2015 la crescita del Pil arretra a +6,9%, registrando la percentuale la più bassa dal 2009. Sebbene il calo accusato sia inferiore alle aspettative (+6,8%), questo ulteriore rallentamento è sufficiente a minare l’obiettivo governativo di una crescita del Pil nel 2015 pari al 7%. A oggi, infatti, la media dei primi tre trimestri 2015 si attesta sul +6,96% ed è difficile ipotizzare stravolgimenti importanti del trend per il quarto e ultimo trimestre 2015.

A non ingranare sarebbe soprattutto il comparto manifatturiero che, a settembre 2015, ha registrato un +5,7% contro la stima attesa del +5,9%. Meglio il settore al dettaglio: la percentuale registrata a settembre è del 10,9%, di poco superiore al +10,8% indicato dagli analisti. Per quanto riguarda invece gli investimenti in capitale fisso, a settembre 2015 la crescita è stata la più lenta degli ultimi 15 anni, fermandosi a un +10,3%. Le attese degli analisi erano del +10,8%. “La continua pressione al ribasso del mercato immobiliare e delle esportazioni ha provocato il crollo del prodotto interno lordo, ma consumi e infrastrutture sono robusti e hanno impedito una diminuzione più forte”, ha commentato Louis Buijs della Oxford Economics.

© Riproduzione riservata