Forse, chi sta acquistando casa ha una percezione diversa, ma i dati Istat parlano chiaro: i prezzi del mercato immobiliare sono ancora al di sotto della media del 2010, il primo anno nel quale è disponibile la serie storica. E non di poco: rispetto al livello medio di otto anni fa, nel secondo trimestre del 2018 i costi necessari per acquistare un’abitazione sono inferiori del 15,8%. Il mancato rialzo però non riguarda tutti gli immobili, bensì solo quelli esistenti. Nel caso degli edifici nuovi, infatti, si registra un aumento, seppur lieve, dello 0,8%.
Se si guarda solo al 2018, i prezzi delle nuove abitazioni sono passati dal +1,0% del primo trimestre al +1,6% del secondo trimestre. Anche l’indice medio dei prezzi delle abitazioni (IPAB) acquistate dalle famiglie è aumentato dello 0,8% rispetto al trimestre precedente, ma diminuito dello 0,2% rispetto allo stesso periodo del 2017. Anche in questo caso, la flessione è dovuta esclusivamente alle performance delle case “vecchie”.
Il 2018 si sta dimostrando comunque un anno positivo per il mercato immobiliare. Secondo i dati dell’Osservatorio del mercato immobiliare dell’Agenzia delle Entrate per il settore residenziale, infatti, nel secondo trimestre i volumi di compravendita sono aumentati del 5,6%.
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