Meno tasse alle imprese, l’obiettivo di Padoan

Oltre a Imu e Tasi, dal 2016 sarebbero in arrivo anche agevolazioni aggiuntive per le aziende e il Mezzogiorno

In arrivo sconti fiscali alle imprese. È quanto annunciato dal ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan nel corso del workshop Ambrosetti di Cernobbio, durante il quale ha spiegato: “Nella prossima Legge di Stabilità stiamo pensando di estendere un ulteriore abbattimento della tassazione a favore della competitività d’impresa”. Dunque, dal 2016 non scompariranno solo Imu e Tasi: anche la fiscalità imprenditoriale si alleggerirà.

SGRAVI FISCALI PER IL MEZZOGIORNO. “La finanza pubblica italiana è sul sentiero del risanamento – ha aggiunto il ministro –, le misure di policy mix sono efficaci come ha riconosciuto anche il G20. Stiamo uscendo da una recessione con condizioni migliori del passato”. Annunciati, inoltre, sgravi per il Sud Italia, coerenti con le regole della comunità europea. E a chi gli chiede dove prenderanno i fondi necessari, spiega: “Sarà una combinazione di misure: una parte dalla spending review, una parte dalla maggiore flessibilità europea, una dalla maggiore crescita prevista per questo e gli anni prossimi e una dai minori oneri per il servizio del debito pubblico”.

SGRAVI PER DARE FIDUCIA ALLE FAMIGLIE. Nonostante l’annuncio degli sgravi per le imprese, Padoan difende a spada tratta la decisione di abolire Imu e Tasi, sottolineando: “So benissimo che è più efficace abbattere il peso fiscale sul lavoro che sugli immobili. Tuttavia ci sono un paio di buone ragioni che ci spingono a comportarci in questo modo. Prima di tutto, il fatto che l’80% degli italiani vive in una casa di proprietà. Quindi lo sgravio serve per dare più fiducia alle famiglie e metterle in condizione di spendere di più, far ripartire i consumi e quindi far girare l’economia. In secondo luogo, bisogna inquadrare la nostra strategia fiscale su cinque anni. Nel quinquennio anche imprese e lavoratori non potranno che essere soddisfatti”.

© Riproduzione riservata