MasterCard punita dall’Antitrust, carte di credito troppo care

Multa di 6 milioni di euro per il consorzio di banche e altri otto istituti di credito. Punita la limitazione alla concorrenza. L’indagine ha evidenziato una commissione interbancaria multilaterale per l’Italia superiore al 30-40% rispetto alle commissioni concorrenti

Una sanzione per oltre 6 milioni di euro nei confronti di MasterCard e di altre otto banche per “intese restrittive della concorrenza finalizzate a mantenere alta la commissione interbancaria sui pagamenti attraverso le carte di credito e di debito”. E’ la stangata imposta dall’Antitrust che dovrebbe ridurre le commissioni interbancarie per negozianti e supermercati convenzionati con il circuito MasterCard (le carte Maestro). Per effetto della decisione dell’Authority di vigilanza, infatti, MasterCard e le banche soggette all’indagine (Mps, Bnl, Banca Sella, Barclays, Deutsche Bank, Intesa Sanpaolo, ICBPI, Unicredit) dovranno cessare i comportamenti anticoncorrenziali con la definizione, da parte di MarsterCard di una commissione interbancaria “che abbia giustificazioni economiche e di efficienza” e, da parte delle banche e del circuito, “di contratti di convenzionamento privi di limitazioni concorrenziali”. Il colosso MasterCard, che ha già annunciato ricorso, dovrà pagare 2,7 milioni di euro di multa, più lievi le sanzioni per le banche che vanno dai 910.000 euro del Monte dei Paschi ai 50.000 di Barclays Bank.

L’indagine dell’Antritrust Dall’istruttoria, che si è aperta il 15 luglio 2009, è emerso che Mastercard ha fissato una commissione interbancaria multilaterale specifica per l’Italia particolarmente alta: mediamente lo 0,90% su ogni transazione (superiore del 30-40% rispetto alla commissione applicata dal circuito Visa, principale concorrente e a fronte dello 0,30% applicato sulle operazioni transfrontaliere). La commissione veniva pagata dalla banca che convenziona gli esercenti alla banca che emetteva le carte di credito e poi, trasferita sulle commissioni richieste ai negozianti convenzionati, con effetti sui prezzi praticati ai consumatori. A carico delle banche l’Antitrust ha riscontrato la definizione di specifici accordi a vantaggio del circuito MasterCard e degli stessi istituti. In sostanza attraverso i meccanismi di convenzionamento i singoli istituti di credito promuovevano la diffusione del circuito riversando la commissione interbancaria sulla commissione pagata dai negozianti e come tale idonea a produrre effetti sui prezzi praticati ai consumatori.

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