Istat, pil a +0,9%: «Ora la zavorra è oltreconfine»

Nel terzo trimestre crescita dello 0,2%: «Bene il mercato interno»

Nel terzo trimestre del 2015 il prodotto interno lordo è aumentato dello 0,2% rispetto al trimestre precedente e dello 0,9% su base annua. Una piccola frenata rispetto al +0,3% e +0,4% dei primi due trimestri dell’anno, ma che rispecchia la decelerazione della crescita. Lo rileva l’Istat nelle stima preliminare precisando anche che il periodo luglio-settembre ha avuto quattro giorni lavorativi in più del precedente e uno in più rispetto allo stesso periodo del 2014.

Crescono tutti i principali comparti (agricoltura, industria e servizi), anche se l’estero continua a correre di più: +0,4% negli Usa (+2% annuo) e +0,5% nel Regno Unito (+2,3%). Eppure la crescita del pil italiano nel terzo trimestre è stata aiutata proprio dal mercato interno, mentre ha fatto da «zavorra» l’economia oltreconfine. «Dal lato della domandavi è un contributo positivo della componente nazionale (al lordo delle scorte) e uno negativo della componente estera netta», scrive l’Istat.

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