Huawei pensa in grande: 3,1 miliardi di dollari in 3 anni per l’Italia

Il Ceo Thomas Miao annuncia il Microelectronics Innovation Lab in partnership con l’Università di Pavia e sottolinea l’intenzione di continuare a investire nella Penisola: da qui al 2021 si punta a creare 3 mila posti di lavoro

Un investimento da oltre 3 miliardi di dollari in tre anni per Huawei in Italia. È quanto annunciato dall’amministratore delegato di Huawei Italia, Thomas Miao, in occasione della conferenza stampa riguardante la sponsorizzazione della mostra Leonardo mai visto in programma fino a gennaio 2020 al Castello Sforzesco di Milano e l’annuncio della partnership con l’Università di Pavia per il laboratorio di ricerca Microelectronics Innovation Lab.

Huawei: obiettivo 3 mila posti di lavoro in Italia entro il 2021

L’investimento annunciato da Thomas Miao riguarda il triennio 2019-2021 e sarà così ripartito: 1,9 miliardi destinati all’acquisto di forniture con l’obiettivo di comprare sempre di più da partner locali; 1,2 miliardi destinati al Marketing e alla Operations, mentre 52 milioni di dollari per le attività di Ricerca e Sviluppo. “Siamo in Italia già da 15 anni”, ha affermato il numero uno di Huawei in Italia, ricordando di come la divisione sia passata in questo arco di tempo dall’essere una pmi di soli 10 dipendenti a un gigante dell’Ict con 800 dipendenti. “Ma 15 anni non sono abbastanza, non sono che l’inizio di un lungo cammino. Siamo qui per rimanere a lungo e lavoriamo per portarci avanti per altri 15 anni”. L’obiettivo è di creare fino a 3 mila posti di lavoro, di cui mille diretti e 2 mila indiretti. Italia e Cina, quindi, sempre più vicini, ha aggiunto Miao, confermando come i rapporti con gli operatori Tim e Vodafone procedono senza intoppi, mentre negli Stati Uniti l’azienda – finita di recente in una black list che complica i rapporti con le aziende Usa – si aspetta buone notizie, fiduciosa di “proseguire con il piano A”, anche se nello scenario peggiore, la multinazionale è pronta a un piano B.

La partnership Università di Pisa-Huawei

L’occasione dell’evento “Huawei & Leonardo” è stata l’occasione per annunciare la nascita del Microelectronics Innovation Lab, realizzato in partnership tra il Centro di Ricerca milanese della multinazionale e l’Università di Pisa. Il laboratorio, operativo a Pisa da settembre attraverso un investimento da 1,7 milioni di dollari, vedrà la collaborazione di 15 persone tra ricercatori dell’ateneo e di Huawei. Il centro di ricerca si focalizzerà sui chip del futuro destinati a rivoluzionare l’utilizzo delle tecnologie di ultima generazione. “Questa nuova collaborazione con è un’ulteriore conferma della centralità dell’Italia nella strategia globale di Huawei, testimoniata della forte volontà di investire nel Paese e nelle competenze presenti sul territorio”, ha aggiunto il Ceo di Huawei Italia. “Vogliamo fornire nuove opportunità per favorire l’attrattività dell’Italia e frenare la cosiddetta ‘fuga dei cervelli’ che ha contribuito alla creazione del divario digitale oggi esistente con gli altri Paesi dell’Unione europea”.

Huawei come Leonardo: focus sulla smart city

Così come 500 anni fa Leonardo da Vinci contribuì a ridisegnare la città di Milano, Huawei punta ad avviare partnership con diverse città italiane per rendere la città del futuro più moderna, sicura e sostenibile. Un progetto che da diversi anni è stato avviato a Cagliari e che ora si vuole esportare anche ad altre città e Regioni. Per questo motivo il prossimo settembre partirà da Milano uno Smart City Tour che toccherà le città di Roma, Genova, Torino e Bari per concludersi a Cagliari dove si terrà un importante Smart City Summit. Sempre a settembre, Huawei

Inaugurerà i nuovi uffici di Roma, che includeranno l’Innovation, Experience and Competence Center. Il centro includerà un i-Lab in cui partner, start up e pubblica amministrazione potranno avere un’esperienza di prima mano delle soluzioni Huawei nelle aree 5G, Intelligenza Artificiale, Smart City e applicazioni verticali.

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