Apple versa 14,3 mld al fisco irlandese per compensare gli sgravi illegali

Al momento la somma si trova in un conto bloccato in attesa che si completi l’appello della società contro la decisione di Bruxelles

Apple ha saldato il suo debito con il fisco irlandese. Nei mesi scorsi, infatti, la Commissione europea aveva condotto un’inchiesta dalla quale era emerso che la società della Mela aveva beneficiato di vantaggi fiscali reputati illegali. Di conseguenza l’Antitrust, nonostante il parere contrario dell’Irlanda, che ha sempre negato presunti trattamenti preferenziali, aveva sancito l’obbligo per Apple di versare al governo di Dublino 13,1 miliardi di euro in ragione degli aiuti ottenuti e giudicati illegittimi e 1,2 miliardi di interessi. Cifre talmente ingenti che nel conto di deposito a garanzia si è creato “uno dei più grandi fondi nel loro genere” come l’ha definito la stessa Irlanda.

La somma, infatti, è stata depositata (in due rate, nel secondo e terzo trimestre) in un conto bloccato in attesa che si completi l’appello di Apple contro la decisione di Bruxelles. Il ministro delle Finanze irlandese Donohoe, comunque, non demorde e continua a negare ogni accusa, facendo riferimento ai fondi recuperati come a “presunti” aiuti di Stato.

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