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Digitale terrestre, il Consiglio di Stato mette mano al telecomando (forse)

Prevista per oggi la riunione sulla sentenza del Tar che potrebbe costringere Agcom a predisporre subito una nuova numerazione dei canali

Dopo la pausa estiva, ritorna sul banco del Consiglio di Stato l’annosa questione del Lcn, la numerazione automatica dei canali televisivi del digitale terrestre. Congelata per tutto il mese di agosto, la sentenza del Tar del Lazio, quella che, annullando con esecutorietà immediata la delibera Agcom 366/10, obbligava l’Autorità delle comunicazioni a predisporre subito una nuova numerazione dei canali del digitale terrestre, torna oggi di attualità. L’esame della sentenza da parte del Consiglio di Stato inizierà oggi. Obiettivo: verificare se, come sostiene il Tar, Lcn sia completamente da rifare, oppure no. Secondo quanto sostiene il Tribunale Amministrativo le procedure per la creazione della numerazione automatica dei canali seguite da Agcom sarebbero state viziate da problemi di forma e sostanza. Sotto accusa sia i 15 giorni fissati per la consultazioni pubblica, quanto il sondaggio commissionato ai Corecom sulle abitudini e sulle preferenze degli utenti tv, i cui risultati erano stati utilizzati per definire l’ordinamento automatico.