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Intesa tra Mediaset, Vivendi e Fininvest

Fine delle controversie tra i tre gruppi. I francesi appoggeranno lo sviluppo internazionale di Mediaset

È finalmente pace tra Mediaset, Vivendi e Fininvest. Con una nota congiunta i tre gruppi hanno comunicato la fine delle controversie e la rinuncia reciproca a tutte le cause pendenti. La pace tra Mediaset, Vivendi e Fininvest viene siglata da un accordo globale: Vivendi voterà a favore dell’abolizione del meccanismo del voto maggiorato e del trasferimento della sede legale di Mediaset in Olanda. I francesi, dunque, appoggeranno lo sviluppo internazionale di Mediaset.

Altri segnali di pace arrivano dagli accordi nella televisione free-to-air e di standstill, che dureranno di cinque anni. Accordi di “buon vicinato”, come indicato dal comunicato congiunto firmato da Mediaset, Fininvest e Vivendi. Il 23 giugno, nel corso della assemblea ordinaria di Mediaset, Fininvest proporrà la distribuzione a tutti gli azionisti di un dividendo straordinario di 0,30 euro per azione in pagamento il 21 luglio 2021. Sia Fininvest e Vivendi sono obbligate a votare a favore. Il closing dell’accordo è previsto per il 22 luglio 2021.

Il gruppo francese ha preso l’impegno di vendere sul mercato l’intera quota del 19,19% di Mediaset detenuta da Simon Fiduciaria in un periodo di cinque anni. Fininvest potrà acquistare le azioni eventualmente invendute in ciascun periodo di 12 mesi, al prezzo annuale stabilito. Un quinto della quota sarà venduto ogni anno a partire dalla data di chiusura a un prezzo minimo di 2,75 euro nell’anno Uno. Un altro quinto a 2,80 euro nell’anno Due, 2,90 nell’anno Tre, 3 euro nell’anno Quattro e 3,10 euro nell’anno Cinque. “Vivendi avrà il diritto di vendere l’intera quota in qualsiasi momento qualora il prezzo del titolo Mediaset raggiungesse 3,20 euro”. Fininvest acquisterà al closing il 5% del capitale sociale di Mediaset, detenuto direttamente da Vivendi, al prezzo di 2,70 euro per azione, dopo lo stacco del dividendo. Vivendi resterà azionista Mediaset con una quota pari al 4,6%. Il gruppo francese potrà decidere se vendere o mantenere tale quota in qualsiasi momento e a qualsiasi prezzo.

Si mette fine, dunque, alla lunga battaglia legale iniziata nel 2016 con la mancata acquisizione di Mediaset Premium da parte dei francesi a pochi mesi dall’inizio dell’operazione stessa e la successiva scalata al gruppo di Cologno Monzese. Una battaglia che si è trascinata nel corso di tutti questi anni bloccando il primo progetto di espansione internazionale di Mediaset, Media For Europe. La pace tra Mediaset, Fininvest e Vivendi coinvolge anche Dailymotion, il portale controllato da Vivendi condannato per violazione di copyright nei confronti di R.t.i. e Medusa. Dailymotion pagherà 26,3 milioni di euro per porre fine alla diatriba.