Nonostante un calo del 15%, da 350,3 a 299,3 miliardi di dollari, secondo Brand Finance Amazon è tornato ad essere il brand di maggior valore al mondo. Scende al secondo posto Apple, con un valore 297,5 miliardi di dollari, anch’esso in calo: un -16% legato alla diminuzione dei ricavi previsti, in quanto si prevede che l’interruzione della catena di fornitura dei beni e le restrizioni del mercato del lavoro limitino l’offerta dei suoi prodotti hardware di punta. Seguono Google, Microsoft, Walmart e Samsung (valore del marchio in calo del 7% a 99,7 miliardi di dollari). Completano la top ten Icbc (società cinese), Verizon, Tesla (valore del marchio in aumento del 44% a 66,2 miliardi di dollari) e TikTok.
In totale sono 48 i marchi tecnologici presenti nella classifica, due in meno rispetto ai 50 del 2022, dopo l’abbandono di Snapchat e Twitter. Tra gli altri marchi tecnologici che hanno perso valore figurano anche Alibaba.com (valore del marchio in calo del 56% a 10,0 miliardi di dollari), Facebook (valore del marchio in calo del 42% a 59,0 miliardi di dollari) e WeChat (valore del marchio in calo del 19% a 50,2 miliardi di dollari).
In positivo, Instagram (valore del marchio in aumento del 42% a 47,4 miliardi di dollari) e LinkedIn (valore del marchio in aumento del 49% a 15,5 miliardi di dollari) sono cresciuti nel settore tecnologico, con il valore del marchio di ciascuno di essi che è aumentato grazie a una strategia ben eseguita per commercializzare i loro servizi.
Primo marchio italiano in classifica è Gucci, sceso di una posizione al 109esimo posto. Nel ranking compaiono anche Enel (171), Eni (206), Intesa Sanpaolo (221), Generali Group (248), Poste Italiane (283), Ferrari (304), Tim (367), Conad (415). New entry Prada al 490esimo posto.
Oltre alla classifica Global 500 2023 dei marchi di maggior valore e più forti al mondo, Brand Finance lancia anche il Brand Finance Sustainability Perceptions Index, in collaborazione con l’International Advertising Association al World Economic Forum di Davos. Questo rapporto rivela che i principali marchi globali, come Amazon, Tesla, Apple e Google, investono miliardi di dollari ciascuno in funzione di un’attenta gestione della reputazione di impegno per la sostenibilità.
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