MadTech: una nuova business unit per Magilla

L’azienda bolognese pronta a cogliere le sfide di questo interessante settore

Il settore della tecnologia non è mai parco di acronimi e di opportunità e il MadTech è solo una delle ultime testimonianze di questo fermento. Con questa sigla si fa infatti riferimento all’unione di tre elementi strategici e complementari: marketing, advertising e technology, implementati da aziende particolarmente dinamiche e attente alle opportunità di mercato. Un ambito in forte sviluppo entrato recentemente nel mirino del ventur capital e di aziende pronte a cogliere la palla al balzo offerta dalla robusta crescita di questo settore.

Tra queste c’è l’agenzia bolognese Magilla che ha infatti deciso di lanciare la sua terza business unit (New Horizon) dedicata proprio all’emergente mondo del MadTech, puntando per i prossimi anni a una crescita media annua del 15%. Un obiettivo ambizioso che Magilla si propone di raggiungere grazie a investimenti sul team di lavoro e sugli asset tecnologici, per offrire un supporto concreto alle aziende che intendono fare leva sul MarTech per raggiungere i propri obiettivi.

La nuova business unit infatti intende fare scouting di nuove realtà italiane del settore e sviluppare tecnologie proprietarie, con uno sguardo privilegiato rivolto alle startup MarTech e MadTech che stanno lavorando a servizi SaaS (Software As A Service) per i mercati italiano e estero.

Le opportunità non mancano. Secondo gli analisti questo settore vale 344 miliardi di dollari complessivi per le società del settore nell’anno 2021, con interessanti prospettive di crescita anche per quest’anno, nonostante lo scenario recessivo. Nell’ultimo biennio le società MarTech hanno fatto registrare un +24% (6,521% il CAGR dal 2011) per rispondere alle aumentate richieste degli operatori del settore. Secondo una survey realizzata da Gartner su 400 CMO intervistati, le soluzioni in grado di combinare le metodologie di marketing con gli strumenti tecnologici sono diventate la prima voce di spesa nell’allocazione del budget (26,6%).

Una crescita ancora più significativa alla luce dell’attuale generale contrazione dei budget di marketing, che nel 2021 hanno fatto segnare la minima incidenza sui fatturati degli ultimi 10 anni (6,4%).

La necessità di raggiungere l’obiettivo di conciliare experience, user e knowledge management è avvertita come prioritaria anche nel nostro Paese: un’indagine realizzata da Kantar per IAB Italia nel 2021 evidenzia come il 63% degli intervistati preveda una crescita del MarTech nei prossimi 3 anni.

Una prospettiva destinata ad alimentare un mercato già florido. In Italia il digital marketing registra un fatturato annuo di oltre 30 miliardi di euro, che si traduce in 600.000 posti di lavoro (dati: Osservatorio Tech Company del Politecnico di Milano), risultato di una crescita nel settore advertising che – nel 2021 – colloca il Paese al quinto posto globale secondo i dati del report Global Ad Spend Forecasts di Dentsu International. Un incremento che non dovrebbe arrestarsi neanche durante l’anno in corso, in considerazione che le stime per il 2022 prevedono un +5,9%.

Numeri che rappresentano un interessante terreno d’azione per Magilla, azienda che tra l’altro è stata inserita nella classifica 1000 Fastest Growing Companies del Financial Times, nominata Leader della Crescita da Il Sole 24 Ore per due anni consecutivi (2020/2021) e Campione della Crescita 2022 da Affari & Finanza.

La società bolognese può contare su un team di oltre 35 specialisti giovane (32 anni l’età media) e qualificato, vero e proprio punto di riferimento per lo scouting e l’avviamento sul mercato di aziende che sviluppano prodotti MAdTech. Il piano quinquennale annunciato dalla società si propone di sviluppare internamente le attività di ricerca e sviluppo nell’ambito dell’industria del marketing e dell’advertising digitali, anche attraverso lo scouting sul mercato di talenti, e di individuare le start up o PMI del settore in cui Magilla intende investire con la volontà di ampliare la sua offerta commerciale.

Uno dei primi progetti di Magilla New Horizons è una piattaforma in ambiente open source LAMP, che intercetta le necessità delle aziende di creare una relazione continuativa con i propri stakeholder attraverso distintivi meccanismi di gamification. Un progetto già realizzato per clienti come Banca di Bologna e Aboca che presto vivrà un’implementazione per diventare una soluzione SaaS più facilmente scalabile.

Una testimonianza del metodo di lavoro innovativo e di ampio raggio di Magilla, sempre alla ricerca di strumenti in grado di rendere più semplici, efficaci e automatici i processi legati alla relazione tra i brand e i suoi consumatori.

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