Imprese, in inverno boom di sale da tè, aziende riscaldamento e palestre

Il settore conta 144mila aziende e 480mila addetti su tutto il territorio nazionale e genera un business annuale di 30 miliardi

Se per alcune categorie di lavoratori, come giardinieri e muratori, l’inverno rischia spesso di essere una stagione “morta”, per molte altre è un periodo di intensa e frenetica attività. A dirlo, un’indagine che la Camera di Commercio di Milano, Lodi e Monza Brianza ha condotto analizzando i dati Registro imprese, da cui è emerso un vero e proprio esercito di imprese che deve al freddo il proprio successo. Secondo l’indagine, infatti, in Italia ben 144mila aziende hanno costruito la propria fortuna sfruttando necessità e bisogni legati alla stagione invernale. Complessivamente, il settore conta 480mila addetti su tutto il territorio nazionale e genera un business annuale di 30 miliardi. Ma quali sono le attività che vivono un vero e proprio boom in questi mesi? Innanzitutto quelle che si occupano di impianti di riscaldamento, seguite da pasticcerie e sale da tè: nel Belpaese se ne contano rispettivamente 50mila e oltre 48mila.

La capitale delle imprese “invernali” è Roma

A grande distanza, troviamo le imprese di articoli sportivi (9mila), quelle di sostituzione pneumatici per auto (6.530) e quelle di calzetteria in maglia (4.617). Non mancano le attività legate al tempo libero e al divertimento, come le palestre per lo sport indoor (4.270), gli organizzatori di corsi sportivi e ricreativi (circa 1.900), i cinema (1.416). Infine, ci sono le cappellerie/ombrellai (1.310), i produttori di abbigliamento in pelle (1.193) e le pelliccerie (435). E a sorpresa anche 171 stabilimenti balneari.Inaspettatamente, la città che più dovrebbe ringraziare l’inverno è Roma, che vanta ben 28mila addetti nel settore e 8.150 imprese che con il freddo conoscono un vero e proprio boom: l’1,3% in più rispetto all’anno precedente. In seconda posizione Milano, con 6.514 imprese e 26mila addetti. La capitale lombarda però fa registrare l’aumento più netto di attività: +2,2% in un anno. Al terzo posto, per numero di imprese, Napoli, con 5.879 attività (+0,4%), seguita da Torino con 5.515 imprese (-0,1%) e Bari (3.547, -0,8%). Guardando al numero degli addetti, dopo Roma e Milano ci sono Torino con 16.202 addetti, Monza Brianza (13.791) e Napoli (13.280).

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