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Brand del lusso: valore a +13% grazie alla moda

Secondo il report Brand Finance Luxury & Premium 50 2022, il valore finanziario dei 50 principali trademarrk del comparto ha raggiunto i livello pre-Covid

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Il report Brand Finance Luxury & Premium 50 2022 parla chiaro: mediamente il valore finanziario dei 50 principali trademark di questo comparto, fissato al 1° gennaio 2022, è aumentato del 13% anno su anno raggiungendo così i valori pre-Covid.Il trend della classifica è guidato dai marchi della moda che pesano il 66% del valore complessivo. Lo scorso anno mediamente i trademark della Brand Finance Luxury & Premium 50 perdevano il 3% a causa del crollo dell’abbigliamento. Quest’anno i 30 brand dell’abbigliamento crescono mediamente del 21%, mentre le sette marche di auto perdono il 6%; in crescita anche la cosmetica e gli hotel.

Al top resta Porsche, con un valore pari a $33,7 miliardi, nonostante il 2% di riduzione del valore. Segue, al secondo posto, Louis Vuitton, che supera Gucci grazie a una crescita del 58%, la più alta della classifica.

Frenati dalle auto di lusso, i 14 brand italiani in classifica mediamente crescono del 9%, con un valore medio di $3,8 miliardi; diversamente le 12 marche francesi presenti in classifica, tutte d’abbigliamento, crescono anno su anno del 22% e hanno un valore medio pari a $8,1 miliardi, valore doppio o quasi doppio dei brand italiani, svizzeri e americani.Tra i brand italiani in classifica, con un valore pari a $1,3 miliardi grazie a incremento del 55%, Dolce & Gabbana è quello che cresce maggiormente. Anche Fendi, rientra in lista al 49° posto grazie ad una forte crescita (+31,7%). In forte aumento anche il valore dei brand Moncler (+31,6%), Ray-Ban (+27%), Bottega Veneta (+25,2%). Gucci, Armani, Maserati e Prada crescono invece un po’ meno della media, così perdono qualche posizione in questa classifica. Valentino, Bulgari, Lamborghini e Ferrari perdono valore e qualche posizione. Ferragamo quest’anno ha rischiato di uscire dalla top50 per la scarsa crescita del valore dovuta in buona parte all’indebolimento dell’attrattività, sulla quale l’azienda sta lavorando con il recente rebranding.

Ferrari si conferma il brand più forte del lusso, cioè quello che influenza maggiormente le scelte degli stakeholder, con un indicatore della forza pari a 90,9 su 100 equivalente ad un brand rating AAA+. Spiega Massimo Pizzo, Managing director Italia di Brand Finance: “Nel 2025 Ferrari avrà il suo primo veicolo completamente elettrico e prevede di diventare carbon neutral entro il 2030. L’attenzione alla sostenibilità ambientale è per le auto di lusso un fattore importante, infatti, da un recente analisi di Brand Finance emerge che il fattore ambientale ha un peso nettamente più elevato che in altri settori nella considerazione di acquisto e in generale nel livello di influenza del brand.” Ferrari è il brand più forte di questa classifica dal 2018, cioè dall’inizio delle serie storiche. Segue Dior con un punteggio di 88,4, poi Louis Vuitton, Gucci ed Estée Lauder.

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Porsche è il primo marchio per valore nella classifica luxury & premium © Foto di Faruk Akçam da Pixabay