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Sostenibilità

Plenitude, il nuovo nome di Eni gas e luce

Il gruppo energetico italiano realizza un nuovo modello di business che integra le attività di gruppo nelle rinnovabili, nel retail e nella mobilità elettrica. Si punta allo sbarco in Borsa entro il 2022

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Eni gas e luce diventa Plenitude, realizzando un modello di business che vede integrate la produzione delle energie rinnovabili, la vendita di gas e luce, i servizi energetici e un’ampia rete di punti di ricarica per veicoli elettrici. Questa nuova realtà fornisce energia a circa 10 milioni di clienti europei nel mercato retail, vanta un portafoglio di circa 1,1 GW di capacità rinnovabile in esercizio e ha l’obiettivo di raggiungere oltre 6 GW installati al 2025 e oltre 15 GW al 2030. Nel settore della mobilità elettrica, attraverso la controllata Be Charge, possiede una rete di oltre 6.500 punti di ricarica che sarà ampliata sia in Italia che in Europa con oltre 27 mila punti di ricarica previsti entro il 2025 e oltre 31 mila entro il 2030.

Plenitude è inoltre protagonista in Italia nella generazione distribuita da impianti fotovoltaici di piccola taglia grazie a Evolvere, società acquisita nel 2020. La nuova realtà nata da Eni gas e luce è una Società Benefit, per cui si pone l’obiettivo di avere un impatto positivo sulle persone, le comunità e l’ambiente, e si inquadra nel più ampio impegno di Eni volto a creare valore attraverso la transizione energetica e ad azzerare le emissioni nette di CO2 Scope 3 entro il 2040, grazie a una proposta integrata e diversificata per fornire il 100% di energia decarbonizzata a tutti i clienti. Plenitude nel corso di quest’anno prevede, compatibilmente con le condizioni di mercato, di quotarsi in Borsa tramite un’offerta pubblica iniziale (Ipo).